In Consiglio gli subentra Vanessa Masè 

È la prima dei non eletti per Civica Trentina. Mattia Gottardi, invece, dovrebbe ricevere da Fugatti la delega agli enti locali



TRENTO. La scomparsa di Rodolfo Borga muta anche gli scenari politici sia in Consiglio che in giunta provinciale. L’esponente di Civica Trentina che verrà salutato domani nella sua Mezzolombardo era stato il secondo nome più votato ad ottobre, con 1759 voti, alle spalle dell’ex sindaco di Tione, Mattia Gottardi che aveva ottenuto 2056 preferenze. La prima dei non eletti era risultata Vanessa Masè (1001 voti per lei): a questo punto per la esponente della Giudicarie si aprono le porte del Consiglio provinciale.

Masè si era candidata a fianco di Nerio Giovanazzi con “Amministrare il Trentino” nel 2013 ma non gli era mai subentrata in quella legislatura, nonostante molti giurassero che tra i due ci fosse un accordo per una staffetta dopo due anni e mezzo. Masè ha continuato a muoversi politicamente nella sua zona, di lei si conosce l’impegno per la caccia, e ad ottobre ha fatto campagna elettorale con Gottardi, sfiorando appunto l’elezione.

E siamo al presente, o quasi. Non appena ad ottobre si conobbero i risultati del voto apparve chiaro che i due eletti tra i “cespugli” della Lega onnivora, mettevano Civica Trentina in una condizione di forza anche per la formazione della giunta. Fugatti aveva in mente di dare un assessorato proprio a Borga, ma ragionò sul fatto che Gottardi aveva comunque, ottenuto più voti rispetto a Rodolfo. La questione era complicata dal fatto che Gottardi era espressione delle Giudicarie come quel Mario Tonina che, eletto con Progetto Trentino, era in corsa a sua volta per un posto in giunta. Per di più c’è Roberto Failoni, pure della stessa zona-

Il governatore lasciò che fosse la Civica ad esprimersi su chi dovesse essere assessore: la scelta cadde su Borga a cui furono affidate le deleghe degli enti locali e la vicepresidenza della giunta. Con Borga malato la delega venne mantenuta da Fugatti con la vicepresidenza data a Tonina, in virtù della sua esperienza.

Ora il problema dei due esponenti delle Giudicarie in giunta non c’è perchè anche Masè viene da quelle zone. Dunque con tutta probabilità sarà l’ex sindaco di Tione a diventare assessore agli enti locali, con Masè che potrebbe prenderne il posto in Prima commissione, quella finanziaria.

Resta la vicepresidenza della giunta: resterà alla Civica, come estensione della doppia presenza in Consiglio o rimarrà in dote all’esperto Mario Tonina? La decisione spetta al governatore, ovviamente. Ma il tempo per queste scelte arriverà dopo aver salutato un consigliere del calibro di Borga.

(g.t.)













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