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In casa (in Clarina) avevano decine di dosi pronte da spacciare, tre denunciati

Controlli antidroga della polizia a Trento: una confezione trovata nella fioriera di un parco giochi



TRENTO. Proseguono le attività di controllo del territorio da parte della Questura di Trento.

Durante un controllo anti droga in centro città, il personale della Squadra Mobile, insieme ad un’unità cinofila della Questura di Padova, ha trovato in una fioriera di un parco giochi un involucro in nylon di colore giallo, contenente svariati grammi di una sostanza verosimilmente cocaina.

Sempre giovedì sono stati denunciati tre cittadini tunisini, rispettivamente del 1983, 1985 e 1997, trovati in possesso varie dosi di cocaina e di 510 euro in contanti: ad una perquisizione in casa, nel quartiere della Clarina, la polizia ha trovato decine di dosi (verosimilmente cocaina) già confezionate e altro denaro contante, 1990 euro divisi in mazzette.

A seguito di una chiamata al 112, giovedì sera la Polizia è intervenuta in centro per il furto di un cellulare lasciato sul sedile del furgone dal proprietario mentre era impegnato a lavorare per il rifacimento della segnaletica stradale.

Il sistema di geo-localizzazione dell’apparecchio ha permesso alla vittima di individuare con precisione l’area entro la quale poteva trovarsi il cellulare: gli equipaggi della Squadra Volante, prontamente intervenuti, hanno perlustrato la zona indicata, dove hanno individuato un gruppetto di persone che si aggirava con fare circospetto. Da un sommario controllo, gli operatori hanno subito trovato il cellulare nella tasca di un trentenne tunisino che non sapeva dimostrare la proprietà dell’apparecchio. Nel frattempo la vittima aveva riconosciuto il cellulare e ha inserito il Pin di sblocco dimostrando che fosse proprio il suo. Denunciato per furto aggravato e verificata l’irregolarità sul territorio nazionale, il tunisino è stato accompagnato al Centro di Gradisca per la successiva espulsione dall’Italia.

Altro controllo ieri pomeriggio nella zona di Santa Maria Maggiore, dove un tunisino è stato denunciato per possesso di hashish: anche lui irregolare, è stato portato all’Ufficio Immigrazione per le pratiche di espulsione.

Negli ultimi due mesi, la Questura di Trento ha emesso 24 provvedimenti di espulsione, 2 provvedimenti di partenza volontaria, 19 ordini di lasciare il territorio nazionale e 5 accompagnamenti al Centro di permanenza per il rimpatrio nei Paesi d’origine.













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