In 300 alla festa di San Rocco a Canezza 

La comunità per l’occasione ha reso omaggio anche a padre Dario Girardi che ha compiuto 75 anni



PERGINE. In trecento ieri alla doppia festa organizzata a Canezza per celebrare il patrono San Rocco ma anche i 75 anni di padre Dario Girardi, missionario comboniano in Messico. La figura di padre Dario è emersa come esempio di quanto grande può essere l’impegno a favore delle popolazioni più povere nella loro terra. Lo ha detto formulandogli gli auguri don Dario Sittoni parroco di Canezza durante la Messa nella chiesa parrocchiale. Poi, anche Sandrine Carlin (a nome di Canezza.it il sodalizio che raggruppa le associazioni che operano a Canezza ma anche le famiglie di volontari e che ha organizzato la festa), al termine del convivio comunitario sotto i gazebo al campo di pattinaggio. Sandrine Carlin ha quindi donato a padre Girardi una somma in danaro. Padre Girardi ha ringraziato sottolineando l’appoggio finanziario che la comunità di Canezza ma non solo, gli aveva dato nei suoi 46 anni di apostolato in Messico anche per le tre realizzazioni: la cappella, la mensa dove i bambini, dal lunedì al venerdì possono consumare la colazione e quindi la casa sociale. Altrettante targhe ricordano le donazioni di Canezza, Comune, Cassa rurale, privati eccetera.

Gli auguri a padre Girardi, per i suoi 75 anni (48 dei quali da sacerdote) si sono susseguiti per tutta la giornata. Se al mattino, appunto la Messa celebrata da padre Girardi e don Dario Sittoni, accompagnata dalle corali di Canezza e Mala-Sant’Orsola, nel pomeriggio, dopo il tradizionale taglio della mega-torta, momenti di animazione, con musica, scenetta teatrale (con la Filo di Canezza), caccia al tesoro ed altre proposte. Un pomeriggio di festa trascorso in allegria per la soddisfazione di padre Girardi (si fermerà a Canezza per un periodo di riposo) e i suoi famigliari. (r.g.)

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