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I tavolini fuori dai bar concessi 12 mesi all’anno

In commissione urbanistica a Trento le nuove regole per i plateatici dei locali pubblici. Vincoli ad hoc per centro storico e Albere. Introdotti modelli fissi di coperture



TRENTO. Bar e locali pubblici potranno tenere i tavolini all’aperto tutto l’anno e non solo nella bella stagione. Con un’avvertenza: i plateatici dovranno essere rimossi in caso di nevicata importante in città, si parla di un manto dai 20 centimetri in su.

La bozza di accordo è già stata discussa con le categorie interessate e ieri, nel frattempo, è arrivata in commissione urbanistica del Comune anche la nuova disciplina che regola il settore dell’arredo all’aperto di ristoranti e bar. Per la prima volta il regolamento è corredato anche da una serie di modelli di dehor, di coperture ammesse, con la chiara intenzione di dare omogeneità al settore. Prima ogni progetto teorico doveva essere portato ed approvato in Commissione tecnica, con le nuove regole si mostrano le varianti ammesse e quelle no consentite.

Per dirla tutta gli interessati, sì gli operatori, osservano che a Trento c’erano già dei regolamenti per regolare la distribuzione dei plateatici, sino ad ora mai assurti ad un vero e proprio status di legge. Nel centro storico fascia A, e alle Albere (zona H) che sono assimilate al centro, i dehors veri e propri non saranno più permessi. Si potranno in pratica mettere in strada tavolini ed ombrelloni ma non strutture chiuse.

Nel centro storico non sarebbe ammessa nemmeno la pedana, a meno che non venga sistemata per evitare che il marciapiede intralci il lavoro e la sistemazione del plateatico stesso.

La normativa discussa con gli operatori contempla la possibilità per i locali della fascia A di mettere il “giardino” all’aperto per 25 metri quadri anche a dicembre e a gennaio, mesi che da noi prima non lo prevedevano anche per evidenti motivi climatici. Al freddo gli operatori più avveduti avevano contrapposto bomboloni a gas e altri correttivi. La stagione normale per i plateatici in città era fissata dal 1 aprile al 31 ottobre.

Per contro le nuove regole di uniformità ai plateatici non saranno più valide solo per una porzione di città : «L ’attuale disciplinare sull'insediabilità dei plateatici su suolo pubblico, vede la sua obbligatorietà solo nel centro storico e nei nuclei di antica origine. Ma l'intendimento – correlato alla presente modifica regolamentare - è quello di estendere l'obbligatorietà delle previsioni della normativa dei plateatici ad altre zone». Insomma caffè ed aperitivi ma con bon ton urbanistico. (g.t.)













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