Hotel Panorama, ricerca acquirenti ancora a vuoto 

Gilmozzi: «Edificio in buono stato, alcuni interessati ma non si è concluso nulla» Il vicesindaco Biasioli: «Se serve, pronti a una deroga per ampliare la struttura»



TRENTO. Se per la Busa degli orsi, abbandonata per anni, è stato realizzato il progetto di riqualificazione con piccolo teatro all’aperto e balcone a sbalzo, l’Hotel Panorama attende ancora il suo riscatto. E, ciclicamente, si torna a parlare del suo stato di degrado, attraverso interrogazioni che si presentano in consiglio provinciale.

Tre anni fa il dibattito era stato riaperto dal consigliere provinciale Claudio Cia (Agire), che aveva chiesto quanto costasse alla Provincia, proprietaria dell’immobile, tenerlo chiuso. L’assessore Mauro Gilmozzi aveva quantificato in 64 mila euro, dal 2013 al 2014, le spese per delle bollette del gas, acqua ed energia elettrica. Per non parlare della ristrutturazione, che era costata 3 milioni 599.81 euro, per la progettazione e direzione 145.871 euro, per l'adeguamento dell'edificio ad aule ed ufficio della Trentino school of management 383.180 euro e per il coordinatore della sicurezza altri 10.269 euro. Totale: 4 milioni e 139.140 euro.

Ora sullo stato di abbandono dell’Hotel Panorama, nato negli anni Venti come un elegante struttura alberghiera in stile Liberty per ospitare trentini e turisti in uno dei luoghi più affascinanti della città, torna il consigliere Alessandro Savoi (Lega) per chiedere se sia ancora stabile o debba essere abbattuta. Questa la risposta che ha dato ieri l’assessore Mauro Gilmozzi in consiglio provinciale: «La struttura è in buono stato e pronta anche ad utilizzo compatibile con la destinazione urbanistica. Vero è che vi sono state infiltrazioni di acque piovane causate da fogliame e intasamenti, problemi, risolti e che non si sono più verificati. Nessun danno rilevante, dunque. Vi è stata invece la necessità di intervenire per sistemare quel che era stato rotto o rovinato. E’ stato anche installato un sistema di videosorveglianza per proteggere l’immobile. L’intenzione della Pat sarebbe di vendere l’immobile per una sua valorizzazione turistico-alberghiera. Nonostante i sopralluoghi di soggetti interessati, però, non si è ancora concluso nulla». Gilmozzi ha sostenuto che ci sono state di recente nuove proposte e si spera di arrivare ad un accordo. Ricordiamo che in passato ci fu anche l’ipotesi di destinare l’Hotel Panorama a Padre Angelo, comunità che ospita madri in difficoltà.

Era il 2014, e ci fu una sollevazione, perché l’amministrazione comunale riteneva che l’immobile dovesse mantenere la sua destinazione turistica. Il sindaco Alessandro Andreatta aveva espresso la necessità di sedersi attorno ad un tavolo con i rappresentanti della Provincia per valutare il futuro dell’albergo, che nel frattempo continua a subire il degrado del tempo. E l’assessore all’urbanistica Paolo Biasioli ricorda: «Noi abbiamo sempre sostenuto che se c’è un operatore economico interessato a prendere in mano l’Hotel, siamo disponibili a dare una deroga per ampliare la struttura, visto che i posti letto sarebbero pochi per essere sostenibile economicamente». (sa.m.)













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