TRENTO. Geremia Gios manda un messaggio sibillino: «Walter Kaswalder ha detto che si schiererà con il centrodestra e a questo punto dovrei sentirmi abbandonato? Ma no, non è così io con Walter e, anche con Rodolfo Borga, continuo a lavorare. Abbiamo già fissato un nuovo incontro per il fine settimana. Non è detto che le nostre strade si separino…».

E qui dal sibillino si passerebbe al clamoroso. Gios lo raggiungerà nel centrodestra? «No, attenzione, non c’è alcuna decisione da parte mia. Mi trovo come se fossi in montagna e attorno fosse salita la nebbia. Muoversi in quelle condizioni è molto rischioso, non si vede il sentiero, occorre stare fermi ed aspettare che si possa tornare a vedere bene, che la nebbia si diradi. Ecco, io mi trovo in questa situazione: non c’è chiarezza e non mi muovo sino a quando questa chiarezza non sarà stata fatta. Tra l’altro - osserva il prof - non mi risulta che Walter Kaswalder sia transitato nel centrodestra, ha detto che lo farà ma non è accaduto ancora nulla».

Le possibilità che Gios, e ancora di più Rodolfo Borga, decidano di passare armi e bagagli con Maurizio Fugatti & C. non paiono in effetti altissime.

All’orizzonte, sempre che Gios decida veramente di scendere in campo, c’è il tanto vociferato quarto polo, spesso evocato da destra e da sinistra ma che potrebbe alla fine rimanere una chimera. La nebbia attuale dovrà dirardarsi per rimanere con il professore.