Gaffe in Alto Adige: stand con i monti d'Arabba

Al Bit di Milano l'incredibile errore "geografico" a vantaggio dei bellunesi



TRENTO. "Guerra" infinita quella delle montagne (e della promozione turistica) a cavallo tra Veneto e Trentino Alto Adige. Questa volta l'incidente è commentato con ironia dalla Regione Veneto che al Bit di Milano - la fiera del turismo - s'è ritrovata con le cime di Arabba, provincia di Belluno, immortalate nell'immagine dello stand dell'Alto Adige.

"Arabba - ha commentato l'assessore veneto al turismo, Marino Finozzi - è davvero una località veneta splendida, ottima per i soggiorni estivi e per gli sport invernali, con piste eccellenti. Non so se prendermela o ringraziare il SuedTirol per averne così magnificamente proposto le piste innevate, nell'immagine esposta nel suo stand a Bit 2012".

"Il bello - ha aggiunto - è che gli sciatori raffigurati sembrano guardare quelle montagne con compiacimento e invidia: li capisco. Del resto, non è la prima volta che le Dolomiti venete e le loro località compaiono nella pubblicità di territori vicini, e visto che il Veneto custodisce circa il 60% di questo patrimonio naturale mi rendo conto che è difficile fotografarle entro confini amministrativi troppo ristretti".

"L'unico vero rammarico, in quest'Italia dalle tante diversità - ha concluso -, sta nel fatto che i cittadini e gli operatori della veneta Arabba non possono disporre delle medesime risorse e opportunità finanziarie e amministrative dei loro vicini trentini e altoatesini che si trovano al di là dei passi Pordoi e Campologo. Le loro sono Province Autonome, con statuto speciale".













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