Festival dell’Economia con due premi Nobel

Presentata l’ottava edizione: sul palco Michael Spence, James Mirrlees e anche Stefano Rodotà



TRENTO. La crisi ha fatto rimpicciolire molte sovranità nazionali. Alcuni governi sono dovuti intervenire per salvare istituzioni finanziarie che erano fino a dieci volte più grandi di loro, ma mettendosi insieme, più Paesi. Così il direttore scientifico del Festival dell’economia, Tito Boeri, scrive dell’ottava edizione. Presentata oggi a Milano, è in programma a Trento dal 30 maggio al 2 giugno, col titolo “Sovranità in conflitto”. Economisti, politici, studiosi delle più diverse discipline discuteranno di questo e l’edizione si aprirà e chiuderà con due Premi Nobel dell’Economia: Michael Spence all’inaugurazione del 30 maggio sul tema del “Governo della catena produttiva globale” e James Mirrlees il 2 giugno, sulla perseguibilità dell’abbandono dell’Euro.

Tra gli interventi in programma, la testimonianza di George Papacostantinou, già ministro delle Finanze greco, su come si vive e si tratta con “la troika”. Il segretario generale dell’Ocse, Angel Gurria, illustrerà le strategie per combattere e ridurre la ’disuguaglianzà mentre Nemat Shafik, Deputy Director del Fondo monetario internazionale, darà il suo speciale punto di vista sulle sfide dell’economia mondiale. Sul nodo europeo interverranno invece Giuliano Amato, Luis Garicano, Daniel Gros, Charles Wyplosz, e Lucrezia Reichlin. Prevista la partecipazione anche di Stefano Rodotà. Anche quest’anno il festival, organizzato da Provincia autonoma, Comune e Università di Trento, si distingue per la sua attenzione al mondo giovanile: 280 studenti di oltre 40 scuole superiori hanno partecipato ieri in tutta Italia a una prova d’esame su temi di economia, dopo aver risposto a un bando del Miur per 20 borse di partecipazione a Trento, nei giorni del festival: i vincitori saranno ospiti del festival.













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