TRENTO. Gli sprechi della Provincia visti da milioni di spettatori. È andato in onda infatti giovedì sera in “Striscia la notizia” il servizio realizzato da Vittorio Brumotti, il biker acrobata della trasmissione di Canale 5, all’ex Hotel Panorama. Dopo quello dedicato all’ex Anmil, il notiziario firmato da Antonio Ricci denuncia un altro immobile in stato di abbandono, che costa alle casse del Comune una media di oltre 30 mila euro l’anno in riscaldamento, energia elettrica e gas.

Ed è da questi dati, riferiti dall’assessore Mauro Gilmozzi rispondendo ad un’interrogazione del consigliere Claudio Cia, che parte anche il servizio di Vittorio Brumotti. Entrato nell’ex Hotel Panorama che, com’è noto, è nato come struttura alberghiera di prestigio, per poi essere abbandonata e tornata in vita come residenza per docenti in carico dell’Opera universitaria, quindi sede di Trentino school of management, il bike d’assalto dimostra come gas per il riscaldamento, energia elettrica e acqua siano ancora erogati, nonostante la chiusura. Il costo per questi servizi, dal 2013 al 2014, ha affermato Gilmozzi, ammonta a 64 mila euro. La Provincia ha sostenuto bollette di gas, energia elettrica ed acqua, nel 2013 a 34.425 euro e 21.891 euro per il 2014 (fino a febbraio 2015). Da aggiungere le spese di manutenzione, suddivise negli ultimi anni in questo modo: 744,40 nel 2013, 4.704 nel 2014, 2.250 nel 2015, per un totale di 7.698 euro. A queste, vanno aggiunte le spese sostenute negli anni Novanta per la ristrutturazione: 3 milioni 599.81 euro, per la progettazione e direzione 145.871 euro, per l'adeguamento dell'edificio ad aule ed ufficio della Trentino school of management 383.180 euro e per il coordinatore della sicurezza altri 10.269 euro. Totale: 4 milioni e 139.140 euro.

L’inviato di Striscia la notizia ha poi passato la parola ad Alberto Pedrotti, presidente della circoscrizione di Sardagna, che ha ricordato la storia dell’Hotel Panorama, con i passaggi di proprietà (attualmente appartiene a Patrimonio del Trentino) e le spese che tuttora la Provincia affronta per la sua manutenzione. Pedrotti invita i soggetti coinvolti in questa vicenda, Provincia e Comune di Trento, di sedersi intorno ad un tavolo per cercare una soluzione.

Nonostante in vari documenti presentati in Comune dalla circoscrizione e le dichiarazioni di principio del sindaco di Trento di voler far tornare la struttura alla sua funzione originaria, ovvero un albergo, per il momento non si è mosso niente. Pedrotti aveva ipotizzato l’utilizzo dell’immobile per ricavare un ristorante e un bar, anche per non continuare a spendere in manutenzione, in una struttura vuota. (sa.m.)