TRENTO. Nel 2011 hanno seguito gratuitamente i casi di 140 persone, cercando di individuare le soluzioni legali più adeguate. Sono gli Avvocati della Solidarietà di Trento e Rovereto. L’iniziativa è nata nel 2006 dalla costituzione di una Rete di collaborazione fra la Fondazione Caritro e i rappresentanti delle associazioni e delle cooperative sociali che si occupano di persone emarginate, l'Area inclusione sociale del Comune di Trento, il Cinformi, il Difensore civico, la Consigliera di Parità e gli Ordini degli avvocati. Lo scopo è quello di garantire tutela giuridica, mediante assistenza legale gratuita, alle persone “senza dimora”. Hanno aderito all’iniziativa 30 tra avvocati e praticanti di Trento, coordinati dall’avvocato Eleonora Stenico, e 13 avvocati, 5 praticanti e un ex magistrato di Rovereto, coordinati dall’avvocato Valentina Carollo. Entrambi gli sportelli hanno riscontrato da subito un considerevole successo. In linea generale, si tratta spesso di persone con una situazione personale complessa, che coinvolge non soltanto profili di carattere giuridico, ma anche sociale, economico, sanitario e psicologico. Gli Avvocati per la Solidarietà hanno aderito alla Conferenza regionale volontariato, un tavolo di lavoro impegnato nel rispetto della giustizia e dei diritti umani fondamentali di tutte le persone. Gli sportelli sono aperti in giorni e orari diversi. A Trento, via Travai 1 (0461 - 984237; e-mail: accoglienza@puntodincontro.trento.it; direzione@puntodincontro.trento.it ; sito: www.puntodincontro.trento.it) presso la cooperativa Punto d’Incontro, è aperto il giovedì dalle 14.30 alle 16.30. A Rovereto, via Campagnole 13/A (cell 334 7777487; e-mail: aps.rovereto@gmail.com) presso il Centro Italiano Femminile, è aperto il primo e il terzo martedì del mese dalle 14.30 alle 16.30.

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