Corto circuito al frigorifero incendio nel condominio

L’allarme ieri mattina prima delle 8. Il racconto di Ahmid Hamoudi: «Quando sono entrato in cucina c’erano le fiamme e tantissimo fumo». Il vicino è scappato scavalcando il balcone


di Giannamaria Sanna


Un botto, tanto fumo e poi le fiamme che hanno avvolto un appartamento del Condominio Baretta di Baselga di Piné. Ore 7 e 45 di ieri mattina, per Ahmid Hamoudi, giovane marocchino residente in Italia da 14 anni e di professione acquaiolo in un Consorzio Irriguo, non è stato un bel risveglio entrare in cucina e vedere il proprio frigorifero avvolto dal fumo e dalle fiamme già alte. Ma nemmeno per Aldo Moser il comandante dei Vigili del Fuoco Volontari di Baselga di Piné, che subito avvisato ha impartito gli ordini necessari per attivare l’emergenza e chiamato il sindaco Ugo Grisenti. Quest’ultimo stava osservando uno strano fumo che saliva dalle case non molto distanti dalla sua, proprio nel momento della telefonata che lo avvisava dell’incendio ed anche lui, dopo aver predisposto tutto il protocollo, è arrivato sul posto. Tutto è stato molto tempestivo! Ahmid intanto si è precipitato ad avvisare la proprietaria dell’immobile e i coinquilini che stavano ancora riposando. Sei le famiglie, circa quindici persone con diversi bambini anche in tenera età, interessate all’incendio il quale si è propagato nel tetto ventilato ed essendoci la copertura di lamiera, non ha trovato sfogo in verticale, ma orizzontalmente attraverso tutti gli appartamenti dell’ultimo piano, spiega il comandante dei vigili del fuoco di Piné, che nell’operazione è assistito da sessanta vigili accorsi da Pergine, Bedollo oltre che i permanenti di Trento con tutte le attrezzature più sofisticate. C’erano, anche, gli estintori dice la signora Baretta, ma Ahmid ha pensato di chiamare immediatamente i vigili del fuoco e portare in salvo gli abitanti degli appartamenti vicini, prima di attivare gli estintori o di usare l’acqua. «Quando sono entrato in cucina il frigorifero era in fiamme - racconta Ahmid - e il fumo era già pesante, così ho chiamato subito i vigili pensando che avrei potuto peggiorare la situazione se mi attivavo da solo. Nell’appartamento di Ibrahim, il mio vicino, c’era talmente già tanto fumo, che per uscire il giovane ha dovuto scavalcare il balcone». Per fortuna nessun ferito o contuso, grazie alla tempestiva azione di Ahmid, ma anche all’intervento davvero immediato ed efficiente dei pompieri.

I danni come sempre in questi casi, sono ingenti, perché per controllare le fiamme si è dovuto scoperchiare il tetto e provvedere alla sua messa in sicurezza.

Il condominio Baretta è situato in una felice posizione sul lago, della Serraia, in uno dei principali incroci del paese, quindi è stato abbastanza facile attivare tutte le operazioni di spegnimento, ma in contemporanea ha creato parecchio disturbo alla circolazione, che in questo periodo, è particolarmente intensa. Immediata la solidarietà di tutti i vicini, dai commercianti agli abitanti, alla direttrice dell’Apt, verso le quindici persone sfollate che potranno contare sull’aiuto di tutto il paese anche per i prossimi giorni.

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