turismo

Col caldo boom di turisti in montagna

Albergatori soddisfatti. In val di Fassa nel mese di luglio il «Panoramapass» ha avuto vendite del 42% superiori al 2013


di Vittoria Brolis


TRENTO. Alberghi super pieni e montagne affollate. Dopo l’uggiosa estate dell’anno scorso, il bel tempo di queste ultime settimane rilancia l’economia trentina per la gioia di albergatori e operatori turistici.

«Questo caldo ha di sicuro incentivato il movimento in montagna», conferma Andrea Weiss, direttore dell’Apt Val di Fassa. «A luglio abbiamo venduto il 42% in più rispetto all’anno scorso di Panoramapass, per usare gli impianti di risalita e spostarsi comodamente in quota. Visti gli ottimi risultati di questo mese, soprattutto nelle settimane centrali, siamo fiduciosi in un agosto altrettanto frequentato».

Agosto accende la voglia di vacanza nei progetti di tanti connazionali, ma le mete balneari sono ancora le favorite per questo periodo dell’anno. Secondo l’Osservatorio turistico della montagna infatti il 51,6 % degli operatori turistici trentini teme per questa ragione una flessione delle presenze stagionali in montagna.

In Trentino si conferma comunque un trend nazionale che vede gli italiani più attenti alla spesa e quindi alla contrazione dei soggiorni.

«La soluzione di tre giorni e due notti è quella che attira di più», osserva Lorenzo Ventura dell’Apt Dolomiti di Brenta e Paganella. «Nel fine settimana abbiamo registrato finora le massime affluenze. Le strutture alberghiere lungo il lago di Molveno sono state al completo per tutti i weekend di luglio, eccetto uno comunque molto affollato. Noi che abbiamo la possibilità di fare un paragone fra lago e montagna, notiamo che l’idea di stare tranquilli in spiaggia è molto più apprezzata rispetto ad un’escursione faticosa. Molveno è un ambiente molto apprezzato, soprattutto per chi abita a poche ore di distanza e vuole trovare un rimedio, anche per pochi giorni, al caldo».

Sono soprattutto italiani infatti gli amanti dei paesaggi trentini ed è anche per questo che le prenotazioni vengono fatte last-minute. «È difficile fare previsioni accurate sulle presenze perché molti decidono il soggiorno solo all’ultimo minuto», precisa Giulia Dalla Palma, direttrice dell’Apt della val di Non. «Tanto dipende dal meteo che evidentemente, se sarà bello come le ultime settimane, porterà più movimento anche da noi».

Sono numerose le offerte della nostra provincia per promuovere una vacanza sul suolo trentino, una di queste è il “Trenino dei castelli”. «Si parte la mattina in treno con la Trento-Malé», spiega Dalla Palma, «poi si prosegue il viaggio in pullman il resto del giorno. È un’iniziativa che va avanti dall’ 11 luglio ogni sabato e proseguirà fino al 5 settembre. Il programma della giornata consiste nel visitare con una guida quattro castelli trentini: Ossana, Caldes, Valer e Thun.

L’idea sta piacendo moltissimo, abbiamo perfino dovuto aggiungere 5 date in più perché avevamo troppe richieste e siamo comunque già al completo. Questa iniziativa aumenta anche il movimento in città perché il 70% di chi acquista il pacchetto viene da fuori regione e quindi conclude la giornata con un pernottamento nel capoluogo».













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