CAVALESE. In poco meno di due ore l’altra sera il consiglio comunale di Cavalese ha liquidato il bilancio di previsione 2014 che fra entrate e uscite pareggia sulla cifra di 20 milioni 157 mila 412 euro.

Il massimo documento contabile è passato con il solo voto della maggioranza. Il gruppo di opposizione non ha invece partecipato alla votazione e dopo la lettura di un lungo e articolato documento di critica da parte del capogruppo Franco Corso ha abbandonato l’aula.

«Sono trascorsi ormai quasi 4 anni dalle elezioni del maggio del 2010 - ha detto il capogruppo Franco Corso - e noi demandati dal 47% dei voti dei cittadini di Cavalese abbiamo cercato di lavorare nel ruolo di controllori, per ottenere almeno trasparenza e partecipazione, pur sviliti da norme e da regolamenti fatti ad hoc per ingessare le possibilità di incidente nelle decisioni importanti». Corso ha ricordato le numerose battaglie portate aventi con grande coraggio e dignità, quella sulla difesa della vasca madre della piscina comunale e dei loro dipendenti in procinto di essere licenziati nel 2010, quello del sostegno se pur parziale alla viabilità di Cavalese con proposta by-pass con adozione del tunnel lungo nel 2011. «Senza contare - ha sottolineato Corso - la decisa presa di posizione in difesa dell’ospedale sempre nel 2011e 2013, la mozione con la raccolta di firme per l’adeguamento stipendi dei politici e dirigenti pubblici alla media europea (mozione accolta ma senza esito)».

«Non riteniamo di prendere in considerazione l’approvazione del bilancio - ha concluso Franco Corso - in quanto non c’è mai stata la volontà della maggioranza di chiedere pareri o suggerimenti prima che il bilancio sia preconfezionato. Per evitare sterili polemiche salutiamo e lasciamo alla maggioranza l’approvazione del suo documento».

Il sindaco Silvano Welponer nel commentare il gesto dei 7 consiglieri dell’opposizione ha rilevato invece che la giunta aveva trasmesso a tutti i consiglieri la proposta di bilancio fissando anche un incontro informale per poter presentare delle osservazioni, disertato però dalle opposizioni.

Il sindaco in apertura aveva provveduto a dare lettura di tutte le cifre del bilancio e della relazione accompagnatoria. Come dichiarazione di voto il consigliere Carmelo Zini (che si è dichiarato ancora consigliere né di maggioranza né di minoranza) ha detto: «Voterò a favore per la coerenza con il programma della mia lista. Prima di tutto contano gli interessi dei cittadini- ha aggiunto- e la salvaguardia delle istituzioni». Positivo il commento del vicesindaco Malfer e del consigliere Mario Vanzo sulle dichiarazioni di Zini, in passato molto critico con la giunta.