il gesto

Candriai, oltraggio alla memoria della tragedia

Qualcuno ha abbandonato rifiuti sulla curva dove una corriera uscì di strada causando otto vittime. Lo sdegno di Fausto Degasperi



TRENTO. Nella comunità di Sardagna è ancora vivo il ricordo della tragedia del 2 gennaio del 1949 quando una corriera uscì di strada a Candriai causando otto vittime. Pochi giorni fa la commemorazione della tragedia ed a distanza di pochi giorni l’abbandono di rifiuti gettati dalla stessa curva dalla quale uscì di strada la corriera.

Chi ha compiuto il gesto, quasi certamente non conosceva la “sacralità” del luogo.

Fausto Degasperi ha affidato il proprio sdegno ad un breve scritto che riportiamo: “Io non so chi tu sia, ma ti posso certamente pensare come una persona maleducata.

Altro non si può definire chi getta nei boschi le proprie immondizie. Forse tu non sai (ti concedo l'attenuante dell'ignoranza) che questa curva sulla strada del Monte Bondone dove hai lasciato i tuoi ricordi, toponomasticamente indicata come "curva delle Zirezere" è più nota come "curva della morte".

Il 2 gennaio 1949 hanno perso la vita in questo luogo otto persone causa l'uscita di strada di una corriera che scendeva dal monte. Vero è che se, nonostante più volte chiesto, chi di competenza avesse posto una qualche indicazione della tragedia, forse non avresti fatto il tuo gesto comunque deprecabile anche in altro sito.

Qualche giorno fa, in occasione del 73° anniversario, qualcuno ha lasciato un vaso di stelle di Natale ora morte come i ricordi. Se hai un briciolo di civiltà vai a recuperare i tuoi rifiuti e portali al Crm che, pensa un po' è perfino gratis. Pensandoci bene, forse sei talmente colto, che non sai che la plastica ed il polistirolo non sono biodegradabili”. D.P.













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