Cancellata la Giornata della Pace

Il «Tavolo» ha deciso di puntare forze e risorse sulla formazione e il confronto con le associazioni


di Fernando Valcanover


PERGINE. Nell’incontro introduttivo del “Tavolo per la Pace 2014”, presenti al Centro giovani #Kairos una quindicina di rappresentanti di tutte le scuole perginesi, da quelle per l’infanzia a quelle dell’obbligo e fino al Marie Curie, compresa la scuola musicale, è arrivata la novità che quest’anno la manifestazione della Giornata per la pace non si farà. Nelle intenzioni dei responsabili, della vicesindaco e assessore alle politiche sociali Daniela Casagrande e della responsabile Asif del Centro Giovani, Clara Briani, condivisa anche dai rappresentati delle scuole presenti, sarà tuttavia un anno di profonda riflessione, di formazione e confronto con altre associazioni e realtà, per organizzare al meglio l’edizione 2015, l’8ª dalla sua istituzione.

È stata inoltre annunciata un’altra novità: da quest’anno l’organizzazione della Giornata della pace passa alla Comunità Alta Valsugana e Bersntol, in carico alla vicepresidente Michela Parisi, nuova referente, presente all’incontro. Non è tuttavia che Comune e Asif Chimelli intendano abbandonare questo progetto, che nelle precedenti edizioni ha riscosso grande entusiasmo e partecipazione nei giovani, poichè continuerà in forma di collaborazione con la nuova responsabile. Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto sull’iniziativa, ricordando le manifestazioni al teatro all’aperto, quella al parco della pace con sfilata e le due ultime in piazza Fruet.

«In marzo - spiegano la vicesindaco Daniele Casagrande e la responsabile del Centro e del Piano giovani Clara Briani - ci sarà l’insediamento ufficiale del Tavolo della pace con i rappresentanti designati dalle varie scuole. A giugno, è inoltre intenzione, condivisa anche dalla nuova referente, organizzare una giornata formativa con la partecipazione di tutte le realtà coinvolte, estesa anche alle scuole della periferia, per impostare un programma per il prossimo anno e inserire nel corso di un altro incontro programmi ed eventuali nuove proposte».

La Giornata della pace e per la pace è stata caratterizzata nelle passate edizioni dalla collaborazione tra i vari gradi di scuola, che ha favorito una grande entusiastica partecipazione, anche con circa 800 giovani; tra gli obiettivi ha avuto anche risonanza il tema dell’interculturalità inserito per favorire l’apertura mentale alle varie culture, unanimemente definita come la chiave per realizzare un mondo migliore.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano