la truffa

Canazei, pagano la caparra per la settimana bianca, ma una volta arrivati la casa non c'è

Denunciato un piemontese che metteva annunci su internet offrendo chalet in montagna a prezzi stracciati, ma senza averne la disponibilità



TRENTO. Prosegue l’attività di controllo del territorio da parte della Compagnia Carabinieri di Cavalese che vista la spiccata vocazione turistica del territorio di competenza, che comprende la val di Cembra, Fiemme, Fassa, Primiero e Vanoi, ha intensificato i controlli, non solo quelli stradali e diretti alla prevenzione dei furti, ma anche quelli più specifici contro le truffe in internet su appartamenti, stanze o chalet.

In particolare, l’azione di controllo, è ricaduta sul fenomeno purtroppo sempre più in “voga”, delle truffe di appartamenti; postati questi ultimi, in inserzioni internet nei più importanti motori di ricerca, social o siti specifici, ma effettivamente non esistenti, non disponibili o non di proprietà dell’inserzionista. Nello specifico è continuata la positiva attività di indagine da parte della stazione di Canazei, nella val di Fassa, che ha provveduto a deferire un cittadino italiano originario del Piemonte, per truffa.

Il denunciato si aggiunge agli altri 13 già deferiti all’autorità giudiziaria nel mese di maggio 2015 e gennaio 2016, per la stessa tipologia di reati. Il “modus operandi” rimane sempre lo stesso, vengono offerti chalet, appartamenti o stanze in affitto a basso prezzo in tutta la valle di Fiemme e Fassa, ma anche in val Rendena o nelle dolomiti bellunesi, gli alloggi sono prenotabili con un versamento di una piccola caparra, nell’ordine di poche centinaia di euro, su di un numero di conto, in realtà attestato su una carta prepagata. Una volta effettuato il versamento i truffatori diventavano irraggiungibili. La cosa peggiore, per alcune famiglie è stata quella di accorgersene, in loco, una volta raggiunta la tanto attesa meta delle vacanze. Con la necessità poi di dover trovare, spesso, una sistemazione, non sempre disponibile per trascorrere la notte. A tal proposito proprio il Comando dei carabinieri di Cavalese, consiglia a tutti di diffidare da offerte troppo vantaggiose, soprattutto nei periodi di altissima stagione e di verificare sempre l’esistenza e la disponibilità dell’immobile su siti convenzionali quali quelli degli uffici a.p.t. presenti nei vari comuni di valle.













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