L’iniziativa

Brione quartiere solidale: bell’esempio per la città

ROVERETO. “Quartiere solidale” è l’appuntamento al quale non mancano mai nè bambini né adulti, né giovani e né anziani. Perché il Brione è diventato un bell’esempio per tutta la città, un esempio di...



ROVERETO. “Quartiere solidale” è l’appuntamento al quale non mancano mai nè bambini né adulti, né giovani e né anziani. Perché il Brione è diventato un bell’esempio per tutta la città, un esempio di come decine di persone riescono a creare comunità, ad aiutarsi gli uni e gli altri, a ritrovarsi per il piacere di stare assieme, a lavorare per migliorare la vivibilità di un quartiere. E così è stato anche ieri quando un’ottantina di persone (semplici residenti o espressione di associazioni di volontariato ma anche richiedenti asilo) dotate di ramazza e di scacchi per le immondizie hanno ripulito strade e piazze, aiuole e siepi mentre qualcuno ha sistemato le panchine del parco. E il risultato, con il coordinamento di Luciano Rovro (Comitato iniziative Brione) e Andrea Miniucchi (presidente circoscrizione Nord), è stato sorprendente. «Obiettivo raggiunto: non solo per la cura del quartiere ma anche per il fatto di essersi ritrovati assieme in un bellissimo clima. E per dimostrare che con poco si riesce a fare molto - spiega Rovro - il quartiere ha adottato l’aiuola che Luciano Gazzini aveva creato e curato da solo. Un grande esempio che tutti dovrebbero imitare: perché anche con un piccolo impegno personale si ottengono grandi risultati per tutti».(g.r.)













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