Banche, lunedì sciopero alla Btb

La Fisac Cgil contesta il piano di tagli varato dal gruppo Intesa Sanpaolo



TRENTO. Anche alla Banca di Trento e Bolzano sciopereranno per l’intera giornata di lunedì 2 luglio, durante la mobilitazione indetta da tutte le sigle sindacali del settore. Lo annuncia in una nota la Fisac Cgil del Trentino, riferendo che sono circa 520 in regione gli addetti chiamati all’astensione dal lavoro. Viene contestato, secondo quanto spiega il sindacato, il piano di tagli varato dal gruppo Intesa Sanpaolo. Lo sciopero, come annuncia la Fisac Cgil, sarà «contro la decisione unilaterale, assunta a livello nazionale dai vertici del gruppo Intesa Sanpaolo, di cui fa parte Btb, di annullare tutele e diritti per i lavoratori del gruppo».

Le organizzazioni sindacali, tra cui la Fisac Cgil, si oppongono «alla volontà del gruppo bancario - si legge in un comunicato - di scaricare di nuovo la riduzione dei costi su tutti i lavoratori e lavoratrici, di azzerare garanzie e tutele dei contratti aziendali, di procedere alla revisione, mai ufficializzata, del Piano d’impresa 2011-2013, di annullare gli effetti dell’Accordo del 29 luglio 2011 sulle uscite, di rinunciare al Fondo di solidarietà di settore come ammortizzatore sociale, aprendo il varco all’applicazione della legge sui licenziamenti collettivi, in una banca che non è in stato di crisi, con un risultato netto di circa 2 miliardi di euro nel 2011 e la conferma dei dividendi nel 2012, di cancellare le tutele normative ed economiche aziendali e applicare ai lavoratori interventi pesanti su riduzione di orari non pagata, mobilità, ferie e straordinari». «Sono ben altri - sostiene il sindacato - i costi da tagliare: le milionarie spese per consulenze, centinaia di poltrone nei consigli di amministrazione e i compensi stellari dei manager, consigliere delegato compreso».













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