CRIMINALITA'

Aggressioni e rapine a Trento, la questura aumenta le pattuglie

Maggiori controlli sia nei parchi pubblici, sia nelle vie limitrofe al palazzetto dello sport di via Fersina



TRENTO. Il questore Garramone, viste anche le recenti rapine avvenute in via Fersina ai danni di due donne e quella di Martignano, ha disposto un aumento dei servizi di prevenzione a mezzo della Squadra Volante e del Reparto Prevenzione Crimine, sia nei parchi pubblici, sia nelle vie limitrofe al palazzetto dello sport di via Fersina, affinché i cittadini, in concomitanza con gli eventi sportivi, possano godersi le gare il più serenamente possibile.

Ieri pomeriggio il questore ha riunito tutti dirigenti delle varie articolazioni della Questura, nonché dei commissariati di polizia di Rovereto e Riva del Garda per affrontare le questioni relative agli ultimi avvenimenti delittuosi che hanno colpito la città di Trento. Nel corso della riunione il Questore ha dettato le linee guida per il contrasto dei fenomeni delittuosi ed in particolare delle iniziative volte ad aumentare i servizi di prevenzione, ed ad implementare le attività investigative.

Nello stesso contesto ha stabilito l’aumento da parte della Squadra Mobile delle attività investigative destinate a contrastare il fenomeno dei reati contro il patrimonio ed in particolare dei furti in appartamento e le rapine avvenute recentemente sulla collina di Trento. La Squadra Mobile, a seguito dei tre arresti del 23 dicembre, è riuscita ad individuare 20 furti avvenuti in città e nella provincia di Trento e ad addebitarli alla banda arrestata alla vigilia di Natale.













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