Aggressione in val di Susa, nuovo arresto per Passamani

Il leader anarchico roveretano è stato raggiunto da una misura cautelare (ai domiciliari) assieme ad altre diciotto persone



TRENTO. Diciannove misure cautelari, tra cui nove arresti ai domiciliari compreso quello dell’anarchico roveretano Massimo Passamani, sono in esecuzione da parte della Digos di Torino nei confronti di altrettanti No Tav in tutta Italia. Alle prime ore dell’alba sono scattate altrettante perquisizioni in varie Regioni, dal Piemonte al Lazio alla Lombardia al Trentino. Per l’aggressione alla troupe video del Corriere.it avvenuta lo scorso febbraio a Chianocco, in Val di Susa, sono finiti ai domiciliari due anarchici, Passamani e un uomo di Roma.

Per l’irruzione al GeoStudio di Torino, che fa parte della GeoValsusa, una delle aziende che si occupa dei lavori della Tav, avvenuta lo scorso agosto a Torino, sette persone sono finite ai domiciliari; per altre quattro è scattato il divieto di dimora a Torino e per altre sei l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Questi ultimi sono tutti appartenenti all’area dell’autonomia torinese che fa capo ai centri sociali Askatasuna e Gabrio.

Passamani si trova attualmente già ai domiciliari per il reato di associazione per delinquere.













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