il caso

Segretario licenziato, Kaswalder citato a giudizio dalla Corte dei Conti per 90mila euro

La cifra è parte del risarcimento (149 mila euro) che il Consiglio provinciale ha dovuto versare Walter Pruner, che secondo due sentenze fu licenziato in modo illegittimo. Udienza il 19 aprile 2023



TRENTO. La Procura regionale della Corte dei conti di Trento ha citato in giudizio il presidente del consiglio provinciale Walter Kaswalder.

L’ipotesi di danno deriva dal pregiudizio patrimoniale patito dal Consiglio provinciale della Provincia a seguito del licenziamento – la cui illegittimità è stata accertata da due sentenze, di primo e secondo grado – dell’allora segretario di Kaswalder, Walter Pruner.

Come è stato accertato dal Giudice del Lavoro, il licenziamento, disposto dal presidente Kaswalder, è avvenuto in violazione delle procedure e in assenza delle motivazioni legittimanti l’interruzione unilaterale del rapporto di lavoro: ciò ha comportato, per il Consiglio provinciale, in seguito alla soccombenza in giudizio civile, la condanna a corrispondere in favore dell’ex dipendente la somma di  149.494,89 euro a titolo di risarcimento del danno da perdita delle retribuzioni, incluse le mancate contribuzioni previdenziali oltre alla refusione delle spese legali.

Accogliendo parzialmente gli argomenti difensivi pervenuti dopo la notifica dell’invito a fornire deduzioni, la Procura della Corte dei conti di Trento ha ritenuto di ridurre il contributo dovuto da Kaswalder e lo ha citato a giudizio a titolo di colpa grave per un importo di  89.696,93 euro, pari al 60% dell’originaria e provvisoria contestazione di responsabilità amministrativa.

L’udienza innanzi alla Sezione Giurisdizionale della Corte dei conti è stata fissata per il 19 aprile 2023.













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