salute

Segnana: «Telemedicina e teleconsulto contro le liste d'attesa»

A Rovereto il terzo congresso di Cardiologia dello Sport



ROVERETO. Grande partecipazione al terzo congresso regionale "Cardiologia dello Sport" in corso oggi a Rovereto e dedicato in particolare alla condivisione di percorsi diagnostici degli atleti con potenziali problematiche cardiologiche. Dopo le tappe di Caldaro nel 2017 e Rovereto nel 2019, il convegno di oggi è stata nuovamente l'occasione per creare una rete tra cardiologi e medici dello sport e per ottimizzare la gestione degli atleti e delle risorse impiegate nello screening.

All'apertura dei lavori è intervenuta l'assessore alla salute Stefania Segnana sottolineando l'importanza "della collaborazione tra ospedale e territorio, e ancora di più tra professionisti per una presa in carico completa del paziente. Approccio che è nello spirito della giornata di lavoro di oggi. Tra le strategie messe in campo per sopperire alla carenza di figure mediche anche nella medicina sportiva è necessario, come sta avvenendo a livello nazionale, puntare a strumenti quali la telemedicina e al teleconsulto. In questa direzione va l'accordo siglato a fine gennaio per i nuovi obiettivi fra i medici di medicina del territorio e la Provincia autonoma di Trento con un investimento di 12 milioni di euro e l'attivazione di cinque progetti tra i quali uno rivolto alla telemedicina. L'obiettivo - conclude Segnana - è quello di abbattere le liste d'attesa e gli accessi impropri al Pronto soccorso".

Nel corso del convegno è stato ricordato che da gennaio 2021 è attivo presso la Cardiologia dell'ospedale di Rovereto il primo ambulatorio di Cardiologia dello sport del Trentino. L'apertura dell'ambulatorio è l'ultimo dei passaggi di un percorso di collaborazione con i medici dello sport e passato anche per l'organizzazione dei tre congressi regionali con la FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana). L'ambulatorio è stato voluto per raccogliere, dando una risposta concreta, le esigenze dei Medici dello Sport di avere un riferimento Aziendale per le problematiche cardiologiche.

Responsabile dell'ambulatorio di Cardiologia dello Sport è il dottor Massimiliano Maines. L'attività di consulenza di II livello dell'ambulatorio e la collaborazione con i medici dello sport ha lo scopo principale di condividere i percorsi diagnostici degli atleti con potenziali problematiche cardiologiche, al fine di uniformarne la gestione, ridurre la richiesta di esami poco utili ed intercettare i pazienti a rischio di problematiche aritmiche cardiologiche per avviarli ad esami più approfonditi. Nei primi 2 anni di attività dell'ambulatorio di cardiologia dello sport sono stati visti 156 pazienti.













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