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Nasce la squadra antidegrado e gli ispettori diventano nove

ROVERETO. Dodici nuovi vigili urbani: sei sono stati assunti a tempo indeterminato, gli altri sei invece sono a tempo determinato, rientrando nel progetto "antidegrado" finanziato dalla Provincia per...



ROVERETO. Dodici nuovi vigili urbani: sei sono stati assunti a tempo indeterminato, gli altri sei invece sono a tempo determinato, rientrando nel progetto "antidegrado" finanziato dalla Provincia per le città di Trento e Rovereto. La Città della Quercia è arrivata prima del capoluogo nel prendere in organico i nuovi agenti. Per i quali andrebbe usato piuttosto il genere femminile, dato che la maggioranza delle assunte sono proprio donne. I sei vigili entrati a far parte dell'organico della polizia municipale roveretana a tempo indeterminato sono Christian Soranzo, Monika Profaizer, Federico Fellin, Claudia Daniele, Nicola Franceschi e Matthias Coser. Sono i primi sei classificati del concorso indetto dal Comune. I sei assunti invece a tempo determinato (due anni per ora) sono Cristiana Paoletto, Alice Lucca, Elena Busetti, Sara Marisa, Francesco Gottoli e Eva Todeschini. Il loro compito sarà quello di agire nella lotta al "degrado" per prevenire e gestire le situazioni interessate da questo fenomeno in città. I nuovi vigili hanno iniziato in questi giorni un corso di formazione, che si terrà tra Comune e Consorzio dei Comuni, sia teorico che pratico; durerà due mesi. Non è detto poi che dalle graduatorie formate il Comune non peschi ulteriori nuovi vigili, dato che ci sono agenti che stanno per andare in pensione o hanno chiesto trasferimento. Non è detto che siano tutti i "nuovi" i protagonisti del progetto di prossimità con il furgone. Il comandante Ruaro sta concluendo i colloqui con gli agenti della polizia locale, e vuole creare un gruppo omogeneo e affiatato di agenti che abbiano la "vocazione" all'operazione di ascolto. Con i nuovi agenti il corpo passa da 40 ad oltre 50 componenti. «Ci permette di ridefinire l'assetto organizzativo - precisa il direttore generale del Comune Mauro Amadori - rispondendo anche alle richieste dei sindacati. Passeremo da 5 a 9 ispettori, e faremo in modo ci sia simbiosi tra chi opera e chi coordina». (m.s.)













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