La segnalazione 

Ennesimo incidente al Navicello

Rovereto. Ennesimo incidente ieri mattina sulla curva all’altezza dell’Agraria, al Navicello. Una curva tristemente famosa, dove negli anni hanno perso la vita quattro persone. Ieri mattina per...



Rovereto. Ennesimo incidente ieri mattina sulla curva all’altezza dell’Agraria, al Navicello. Una curva tristemente famosa, dove negli anni hanno perso la vita quattro persone. Ieri mattina per fortuna le cose sono andate molto meglio: tre feriti ma con conseguenze tutto sommato modeste, in uno scontro frontale. Ma anche una nuova conferma, se ce ne fosse bisogno, della pericolosità di quel tratto di strada, soprattutto con l’asfalto bagnato.

Irzio Vanzo, ex vigile urbano e attentissimo alla viabilità di quella zona periferica della città, coglie l’occasione per ricordare a tutti - lo fa con una lettera inviata al comandante dei vigili Ruaro e al Prefetto - che la premessa alla costruzione della bretellina “Ai Fiori” e dell’allacciamento della stessa a via Zigherane era proprio che il tratto di viabilità tra via Zigherane ed il sottopassaggio ferroviario sarebbe stato chiuso al traffico. Lasciandolo a ciclisti e pedoni, esattamente come era fino a non molti anni fa, prima della realizzazione del nuovo ponte in cemento a fianco della storica passerella delle Zigherane. «Quella strada - ribadisce Vanzo - è insidiosa anche perché porta a velocità eccessive rispetto a quelle in cui la si può percorrere in sicurezza. Inoltre innestandosi su via Zigherane, non tutti rispettano l’obbligo di svolta a destra verso la vicina rotatoria e i molti che tagliano la carreggiata creano costante pericolo. Ho chiesto i dissuasori di velocità ma sembra non sia possibile collocarli lì. E allora non resta che la chiusura, come d’altra parte era nei programmi, fino ad oggi non rispettati».













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