Riva, assegnati i lavori per la nuova Rsa 

L’opera affidata alla Costruzioni Dallapè di Madruzzo in associazione con altre imprese trentine. Ribasso del 18% sull’importo di quasi 8 milioni


di Matteo Cassol


RIVA. Sono stati ufficialmente assegnati alla Costruzioni Dallapè di Madruzzo (in associazione temporanea d’impresa con la Fogarolli di Gardolo, la Gruber di Riva, la North Systems di Trento, la Tecnoair di Rovereto e la Jam di Trento) i lavori di riqualificazione dell’ex ospedale civile rivano, con realizzazione di una “Cittadella dell’accoglienza” basata in via Ardaro. L’opera era stata annunciata ed è attesa da anni: con questo provvedimento dell’Apac (Agenzia provinciale per gli appalti e contratti) finalmente l’inizio dei lavori – se si escludono eventuali ricorsi e altri possibili contrattempi – dovrebbe davvero avvicinarsi.

L’ati costituita dalla Costruzioni Dallapè e dalle altre aziende era già stata individuata da mesi come teorica vincitrice sulla base dell’offerta tecnica e di quella economica, ma a quel punto erano iniziate le procedure di verifica di eventuali anomalie. La “palla” era dunque passata all’ente interessato dall’appalto, l’Apsp “Città di Riva”, che – sulla base delle giustificazioni e dei chiarimenti prodotti dall’ati – ha valutato congrua e sostenibile l’offerta.

Ottenendo un punteggio di 99,79 (30, il massimo, per l’offerta economica e 69,79 per l’offerta tecnica), il raggruppamento di imprese vincitore ha prevalso di 2,01 punti sull’ati costituita da Edildrena, Andreola Costruzioni Generali, Barozzi, Energon Facility Solutions ed Esse Effe & Vea, di 3,67 su Colli Lavori-Ediltione e via via su altre cinque associazioni rivali. L’importo a base di gara era di poco meno di 8 milioni di euro (7.955.138 euro per la precisione): Costruzioni Dallapè srl e gli altri hanno proposto un ribasso del 18,3%.

L’opera farà lievitare a 120 i posti letto della rsa rivana, con un edificio che sarà per due piani sopra il terreno e con un piano interrato. La struttura ha come obiettivo quello di rispondere alle nuove esigenze che si stanno presentando, con un attenzione particolare sull’Alzheimer (l’Apsp “Città di Riva” è già dotata di un centro di ascolto in tal senso). Una parte dei lavori propedeutici era già stata eseguita, con la parziale demolizione di alcuni padiglioni dell’ex ospedale, dopodiché c’era stato un intoppo burocratico legato al diritto di superficie degli immobili che ha rallentato l’iter. A Cittadella terminata l’amministrazione comunale punta a ridisegnare la viabilità nei pressi dell’Inviolata, con l’idea di estendere la zona pedonale.













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