Circolo tennis, più risorse per realizzare i tre campi 

Aumentano gli stanziamenti pubblici per la nuova sede che sorgerà all’ex Maceri L’assessore Zanoni: «I lavori potrebbero partire a ottobre, poi i campi coperti» 


di Matteo Cassol


RIVA. Nuove coperture economiche in arrivo, e dunque nuove prospettive progettuali, per la nuova sede del circolo tennis di Riva, in predicato di sorgere sull’area ex Maceri, alle pendici del Brione: dopo la variazione che sarà discussa (e approvata) mercoledì in Consiglio comunale, per l’opera sarà a disposizione un milione e mezzo di euro. Una somma sufficiente a realizzare tre campi più una palazzina servizi e un parcheggio di testata. Il progetto complessivo di prospettiva, oltre ai due interventi accessori, prevedrebbe cinque campi (di cui due coperti).

Il Circolo aveva fatto domanda di contributo per impianti sportivi alla Provincia sulla base del progetto preliminare (approvato dalla Giunta comunale a fine gennaio) che computava un importo di 535 mila euro, di cui 430.170 per lavori a base d’asta e 104.830 euro per somme a disposizione (con questo quadro si puntava a ricavare un campo e una parte della palazzina servizi): da Trento è arrivato il via libera al contributo (il 70% del totale), pari a 380.800 euro.

«In attesa di conoscere l’esito della richiesta di contributo formulata dall’associazione – spiega l’assessore ai lavori pubblici Alessio Zanoni – da parte nostra avevamo messo a bilancio i 535 mila euro del primo progetto, dunque per l’intervento ora ci sono disponibili 915.800 euro e quindi il progetto può essere ampliato. Le risorse, però, saranno ancora maggiori, perché con la variazione in Consiglio porteremo la cifra stanziata dal Comune a 1.119.200 euro e dunque in totale il circolo potrà contare su un contributo di 1,5 milioni».

Sulla base di questa consapevolezza, l’associazione ha commissionato all’ingegner Antonio Lotti una rivisitazione del progetto, approvato dalla Giunta, che ora ammonta proprio a 1,5 milioni, di cui 990 mila euro per lavori a base d’asta e 510 mila per somme a disposizione. «La metodologia usata – prosegue Zanoni – è quella già adottata per il campo da hockey e il campo della Benacense, con le associazioni a occuparsi direttamente della progettazione e dell’esecuzione dell’intervento, oltre che della richiesta di contributo alla Provincia. Come Comune offriamo supporto e, come in questo caso, risorse aggiuntive rispetto a quelle provinciali. Per il tennis ora si procederà celermente: l’intervento potrebbe partire già a ottobre. In futuro si penserà ai due campi coperti».

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