DOMENICA LA FESTA A VARONE 

Anche polenta e mortadella per inaugurare la piazza

RIVA. Domenica il comitato Polenta e Mortadella, la Pro loco di Varone-Gruppo iniziative Varone, la Varonese e la Via (Varone insieme per gli altri) daranno vita ad una grande festa per l’inaugurazion...



RIVA. Domenica il comitato Polenta e Mortadella, la Pro loco di Varone-Gruppo iniziative Varone, la Varonese e la Via (Varone insieme per gli altri) daranno vita ad una grande festa per l’inaugurazione della nuova piazza del paese. Alle 11 è prevista la benedizione del parroco don Franco Pavesi seguito dal rituale taglio del nastro alla presenza del sindaco Adalberto Mosaner e dell’assessore alle opere pubbliche Alessio Zanoni, quindi fino a sera giochi, animazione per bambini e musica, la rievocazione (a partire dalle 11.30) dell’antico gioco della “balonzina” (a cura della Varonese). E a mezzogiorno e mezzo il momento clou: un grande pranzo conviviale in piazza allestito dal comitato Polenta e Mortadella ed accompagnato dalle attività per bambini e ragazzi nel piazzale parrocchiale, che dopo il pranzo proseguiranno per tutto il pomeriggio, a cura del Via. Durante tutta la manifestazione ci sarà anche l’intrattenimento musicale del dj Ivano, con esibizione di ballo compresa.

Il nuovo arredo urbano della piazza di Varone è frutto di un processo di progettazione partecipato durato alcuni anni. Obiettivo principale: la rinascita della piazza come luogo collettivo pubblico. La superficie interessata dall’intervento è di circa 1800 metri quadrati, tra l’ingresso all’oratorio da via Sega, la parte terminale di via della Chiesa Vecchia e l’incrocio con via Cartiere sul lato ovest della piazza. La scelta è stata di delimitare alcuni spazi per dedicarli alla socialità e alla relazione, allo stesso tempo tenendo presenti gli aspetti pratici e funzionali legati alla presenza di attività commerciali. Ecco perché la scelta di escludere una parte della piazza dal passaggio delle auto, creando una zona di rispetto intorno e davanti alla chiesa, così da realizzare uno spazio per il sagrato e uno per la relazione. Il transito delle auto non è stato eliminato ma ridotto con il senso unico di circolazione (in entrata da via Chiesa Vecchia e in uscita in via dei Ferrari) e reso meno impattante e più sicuro, in modo da favorire anche le attività commerciali.















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