IL CASO

Pitbull libero uccide un cagnolino sotto gli occhi della padrona

Dilaniata la bestiola al guinzaglio sotto gli occhi della padrona, disperata. È la terza volta che assale; il tragico episodio in via Claudia Augusta, a Bolzano 

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BOLZANO. La domenica di una coppia di bolzanini s’è conclusa in maniera drammatica, poco prima delle 14, in via Claudia Augusta. Quando con il cagnolino al guinzaglio (un meticcio di media taglia) i due sono arrivati davanti all’entrata del bar Principe, all’improvviso è sbucato un altro cane, di grossa taglia, un meticcio di American Pitbull Terrier, che s’è avventato come una furia contro il cane più piccolo.

L’attacco è stato portato a termine in una frazione di secondo e il mastino ha inferto un morso letale al fianco del piccolo, che non ha potuto far altro che lanciare uno straziante guaito, udito da molte persone in zona.

Alcuni passanti e alcuni residenti sono subito intervenuti per cercare di togliere il piccolo animale dalla bocca del grosso cane, ma quando questo ha lasciato andare il cagnolino, ormai era troppo tardi: il piccolo meticcio è morto dopo qualche interminabile minuto di agonia, sotto gli occhi degli impietriti proprietari.

L’allarme è stato lanciato immediatamente e in via Claudia Augusta sono intervenuti una pattuglia dei carabinieri del Radiomobile di Bolzano, una volante della questura e una pattuglia della polizia locale. Davanti al bar Principe è arrivata anche un’ambulanza della Croce Rossa per prestare soccorso alla padrona del cane sbranato: la donna, assistita dal marito, preoccupato oltre che affranto per quanto accaduto, era visibilmente sotto choc e s’è chiusa in un silenzio assoluto. Seduta in disparte mentre i carabinieri procedevano alla raccolta delle testimonianze, la signora si alzava di tanto in tanto e si inginocchiava davanti al corpo della sua bestiola - che qualcuno aveva pietosamente coperto con una tovaglia - l’abbracciava e la baciava. 

Cagnolino sbranato dal pitbull, la padrona si dispera e i carabinieri raccolgono le testimonianze

Sono stati momenti concitati quelli vissuti ieri pomeriggio in via Claudia Augusta dopo che un meticcio di American Pitbull Terrier si è scagliato su un cane di piccola taglia, uccidendolo. La padrona della bestiola, seduta in disparte mentre i carabinieri procedevano alla raccolta delle testimonianze, di tanto in tanto si inginocchiava davanti al corpo del suo cagnolino - che qualcuno aveva pietosamente coperto con una tovaglia - abbracciandolo e baciandolo (foto Paolo Tagliente) LEGGI L'ARTICOLO

Tutt’attorno, nel frattempo, s’era formata una piccola folla. C’era chi, pochi minuti prima, era intervenuto in soccorso della bestiola aggredita, e c’erano molti abitanti della zona. Ad accomunare tutti, la rabbia per quanto accaduto perché non sarebbe la prima volta che quel meticcio di American Pitbull Terrier attacca altri cani. Anzi, ne avrebbe addirittura ucciso un altro recentemente e ferito gravemente un terzo. Il suo proprietario, che abita poco distante, avrebbe riferito ai carabinieri che il cane gli era scappato e, per questo, era in giro senza guinzaglio e senza museruola.

Il padrone del mastino rischia parecchio, sia sul fronte civile che sul fronte penale, soprattutto se fosse confermato che quello di ieri non era il primo attacco. Oltre a dover mettere mano al portafoglio per sanzioni salatissime e risarcimenti (la speranza è che sia assicurato), rischia persino la confisca del cane.













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