Pergine Festival, l’edizione 45 c’è 

Spettacoli. Nonostante i problemi del post Coronavirus è stato allestito un doppio cartellone estivo (19 luglio-2 agosto) e autunnale (26-31 ottobre) La “edition” di metà luglio proporrà camminate e arte sul territorio, sperimentazioni di “Scena Contemporanea” e tre giorni di musica al Tre Castagni


Gianluca Filippi


Pergine. Non è un anno in cui si celebrano volentieri gli anniversari. Ed è un peccato perché scivolano via momenti anche di grande intensità. Uno di questi è Pergine Spettacolo Aperto, che ha messo in programma l’edizione numero 45 di Pergine Festival. Non è poco: ogni anno il festival ci tiene a ricordare che il suo è il più longevo del Trentino ed è ineludibile il fatto che, finché riuscirà a confermare questa sua identità ed espressione artistica, nessuno potrà superarlo. Passano le estati, passano le mode, passano le persone, passano i governi, ma il Festival è sempre lì.

Eccoci dunque a celebrare il programma firmato da Carla Esperanza Tommasini che quest’anno si divide in 2: dal 19 luglio al 2 agosto la Summer Edition, dal 26 al 31 ottobre quella di “riparazione”, si fa per dire. Sarà un’edizione drammaticamente attuale, che sposta lo sguardo sul dissonante rapporto dell’uomo con la natura e l’ambiente, in un contesto che è quello del senso di appartenenza. Ecco quindi “occupare” perimetri e dimensioni estesi ed inediti, oltre ai consueti spazi del centro storico. Spuntano il Colle del Tegazzo, il Parco Tre Castagni, i piccoli laghi del Perginese.

L’imminente sessione estiva libera sul territorio tre tentacoli: Walkabouts, Scena Contemporanea, This is (also) a music festival. Il primo Walkabouts si ispira ai lunghi viaggi rituali degli aborigeni australiani. Al Festival ci sarà una serie di camminate per esplorare spazi naturali nei dintorni di Pergine con un format tutto nuovo. Ad animare tutto questo ci saranno Azioni Fuori Posto (19 e 26 luglio), Montanamente (22 luglio), Martina Badiluzzi (23 e 25 luglio), Pleiadi (1 e 2 agosto): tutti percorsi da vivere con i sensi. Scena Contemporanea invece prosegue nel solco della sperimentazione, tanto (e storicamente) cara al festival. Ci saranno gli svizzeri Tricksterp con un progetto di ricerca artistica (Premio svizzero del teatro 2017) “Book is a book is a book”, un audio racconto evocativo (23-25 luglio). Quindi in scena anche Supernova, la call di Pergine Festival dedicata agli artisti emergenti che ha raccolto quest’anno 260 proposte: alla Rimessa Carrozze ci sarà Claudia Caldarano con “Sul vedere” (24 luglio) e “Umani sognano leoni elettrici? Di S.EE./Serena Dibiasi, performer di poesia, suono e video (25 luglio). Dal 31 luglio al 2 agosto esploderà This is (also) a music festival, una tre giorni di musica al Parco Tre Castagni organizzata con la collaborazione di UploadSounds. Sul palco saliranno venerdì 31 luglio Nic Gong e Hyppoc & Mondo Frowno (per una serata tra l’indie pop e il grunge), sabato 2 agosto The Bastard Sons of Dioniso e Felix Lalù, domenica 3 agosto Mirko Pedrotti Quintet e Miseria Deluxe (tango e jazz). Tutti accompagnati dalla selezione di cortometraggi Naturae. Completano il quadro due installazioni visitabili durante l’intero fine settimana: “Quatto quatto” dell’associazione H2o+ (viaggio multisensoriale nel nostro bisogno di relazione con natura e spazio pubblico) e “Il museo dell’empatia” a cura di Diana Anselmo (progetto a metà tra l’installazione artistica e la ricerca, vincitore di Strike! 2019).

Ci sarà poi spazio al vincitore del bando “Open creazione contemporanea”: il 24 e 25 luglio si terrà “Radio Olimpia - Bomba libera tutt!” (sì, senza la “i”), performance partecipativa in Sala Maier che con il gioco riflette sul tempo libero e liberato dal consumo. Confermato, infine, No Limits, progetto che garantisce accesso e inclusione a chi ha disabilità fisiche e sensoriali. Due i progetti: il Museo dell’Empatia e la performance itinerante Alberi Maestri.













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