Parola e musica a braccetto per far “Vivere il Parco”

LEVICO TERME. Con l’entusiasmo, ma anche la fatica, dei reduci si sono ritrovati i vertici del Parco Asburgico con Lisa Orlandi della Piccola Libreria ed Elena Libardi della bibilioteca, per...


Franco Zadra


LEVICO TERME. Con l’entusiasmo, ma anche la fatica, dei reduci si sono ritrovati i vertici del Parco Asburgico con Lisa Orlandi della Piccola Libreria ed Elena Libardi della bibilioteca, per presentare l’edizione 2020 di “Vivere il Parco”, il programma culturale che il pubblico valsuganotto e non solo ha imparato negli ad apprezzare.

«Il parco – ha detto il direttore Fabrizio Fronza – è ormai il simbolo identitario per eccellenza dei levicensi. Creato agli inizi del ‘900 quando la cittadina era meta di vacanze per la nobiltà austroungarica, con i suoi 12 ettari di maestosi alberi di specie autoctone ed esotiche. “Vivere il Parco”, che quest’anno si svolgerà in sicurezza, nel rispetto del distanziamento sociale, oltre a visite botaniche, laboratori, attività per bambini e appuntamenti letterari, comprende una rassegna musicale con concerti pensati per portare i suoni del mondo tra gli alberi e i fiori del parco. Musica in sintonia con l’ambiente naturale circostante fra jazz, world music, e composizioni classiche».

Si parte con la musica venerdì 10 luglio alle 21, con Bobo Ferra, uno dei più importanti chitarristi di jazz italiano che presenterà il suo ultimo disco in solo realizzato durante il lockdown. Poi sarà la volta, venerdì 17, di Max De Aloe Quartet, e ancora Banda Storta in omaggio a Federico Fellini, Elise Hall Saxophone Quartet, il Trio Nardi di Bonaventura Tavolazzi, per finire il 25 agosto con il Trio Guarino.

Con la musica però, l’evento culturale a tutto tondo comprende anche i libri, chi li scrive e chi li legge, con la rassegna letteraria di montagna, vita e poesia, Levico incontra gli autori, realizzato grazie a una sinergia virtuosa, nella sua quinta edizione, tra amministrazione comunale, Grand Hotel, i lavoratori del Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale della Provincia, il Parco delle Terme, la biblioteca, il Grand Hotel, e la Piccola Libreria, con lo sponsor di Acqua Levico. «La rassegna – dice Lisa Orlandi – animerà i fine settimana con reading in musica, storie di vita e montagna e appuntamenti junior per i bambini. Molti incontri si terranno nelle piazze verdi del Parco, due appuntamenti saranno al Forte Colle delle Benne, e altri due a Malga Fratte, sull’altopiano di Vezzena».

Si comincia il 4 luglio con le con le composizioni al violino del maestro Marcello Fera che accompagneranno le letture di Gabriele Di Luca tratte dal suo libro “E quindi uscimmo a riveder la gente. Diario della Grande Reclusione”. Gli autori in programma sono tutti di grande livello e di sicuro interesse, tanto da far bene sperare gli organizzatori che già con la presentazione all’aria aperta del libro di Francesco Filippi hanno visto una grande partecipazione di pubblico, più di 150 persone, cosa che si è ripetuta anche con lo storico Gustavo Corni. La mostra fotografica Graines (semi) e la mostra Spazi còlti: i giardini nella storia d’Occidente, renderanno ancora più appetibile l’evento culturale levicense.













Scuola & Ricerca

In primo piano