Gli allievi pompieri in passerella 

Alla festa di Santa Barbara sottolineato il ruolo delle giovani leve impegnate anche nell’emergenza


di Roberto Gerola


PERGINE. Il nubifragio di fine ottobre e il relativo grande impegno svolto dai vigili del fuoco volontari nuovamente al centro dell’attenzione in occasione dei festeggiamenti in onore della patrona S. Barbara. L’annuale cerimonia è stata celebrata nella chiesa dei Padri Francescani: con i pompieri in servizio anche gli allievi e i “fuori servizio”, numerose autorità comunali (sindaco Roberto Oss Emer in testa) con i comandanti di carabinieri e polizia locale. Quindi il ritrovo conviviale insieme ai rappresentanti di enti e associazioni con le quali i pompieri lavorano e collaborano o ottengono sostegno. Il ritrovo è stato anche occasione per la consegna dei nastrini di anziani e delle benemerenze. Queste ultime per Marcello Pallaoro e Claudio Casagrande (senior) che pur “fuori servizio” per l’età durante l’emergenza sono stati in sala operativa rispondendo alle chiamate dei cittadini. Poi i “nastrini” di anzianità per il comandante Claudio Casagrande (30 anni), Daniele Carlin, Mauro Giuliali e Luca Roner (15 anni), Maurizio Gabban, Fabio Poletto e Luca Saggiorato (20 anni), Roberto Fontanari e Gianpietro Maoro (25 anni), con 35 anni (nastrino e fiamma d’argento) Stefano Sartori. Con le autorità, anche i vertici dei vigili del fuoco: oltre al comandante Claudio Casagrande, anche l’ispettore distrettuale Paolo Faletti e il vicepresidente della Federazione Guido Lunelli (ex comandante). Da tutti i ringraziamenti per l’opera prestata, per l’impegno profuso, per le migliaia di ore di lavoro soprattutto durante i giorni l’emergenza. I dati sono stati illustrati nel dettaglio.

Sottolineato poi il ruolo degli allievi (una quindicina), per alcuni dei quali l’emergenza ha rappresentato un’occasione per fare esperienza. Tre gli istruttori: Claudio Carlin, Francesco Carlin e Lucrezia Anderle. Per quanto riguarda la loro attività annuale, l’addestramento è stato vario e intenso. Dagli allenamenti settimanali in palestra ai test teorico-pratici, dalle attività all’aperto (in vista delle gare Ctif) agli impegni appunto per le competizioni a livello trentino con quattro squadre: dopo le quattro manifestazioni, la migliore squadra ha ottenuto il 5° posto. Meglio è andata invece la gara Ctif organizzata in Croazia (22 delegazioni partecipanti) con Pergine che ha ottenuto il 2° posto distinguendosi per comportamento anche durante l’attività extra. Poi campeggio estivo, manovre a Fierozzo e a Baselga di Piné, ma anche (in settembre) a Merate (Lecco) con gli allievi di tutto il distretto; quindi partecipazione a manovra congiunta di ricerca di Persona in val Campelle con lezione sull’uso dei droni; gita a Milano (comando provinciale e distaccamento a Linate), manovra a Calceranica, corsi in piscina, distribuzione calendari alla popolazione. A questo gruppo di giovani, i complimenti di tutti.

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