Telecamere anche a Dermulo 

Predaia, il completamento della rete di videosorveglianza è uno dei punti del Dup approvato in aula


di Giacomo Eccher


PREDAIA. Con dodici voti a favore, due astenuti e due contrari (Michele Pinter e Sergio Frasnelli) il consiglio comunale ha approvato il bilancio per il triennio 2018 – 2020, che per l'anno in corso pareggia sulla cifra di 18.172.054. Di questa somma, per quanto riguarda le uscite, 7.170.076 sono le spese correnti, 5.013.426 quelle in conto capitale, 106.852 euro il rimborso prestiti, 1.600.000 euro la chiusura delle anticipazioni di cassa e 4.281.700 euro le uscite per conto terzi e le partite di giro, somme, queste ultime due, in perfetta linea con l’esercizio precedente.

«Il bilancio del Comune non è un puro esercizio contabile ed automatico di inserimento di numeri nelle varie caselle, ma la risposta ragionata e partecipata alle esigenze del territorio avanzate dalla comunità» - ha esordito il sindaco Paolo Forno presentando il documento e richiamando i risultati già ottenuti dal comune nato il primo gennaio 2015 con la fusione degli ex municipi di Taio, Coredo, Tres, Vervò e Smarano in termini di organizzazione, rappresentatività e qualità dei servizi. Con una particolare citazione dei due asili nido comunali (al vertice delle classifiche provinciali di qualità ed efficienza) e del trasporto pubblico “leggero”, il migliore per risultati tra quelli attivi in Trentino.

Invariata rispetto al 2017 con la conferma delle agevolazioni per gli immobili in comodato gratuito ai figli e sui capannoni produttivi. Messa ai voti, la tariffazione è passata con 14 favorevoli (13 della maggioranza più Angelo Potì, indipendente) e l'astensione di gruppi di minoranza Predaia Unita e Predaia Futura i cui esponenti, peraltro, non hanno proferito parola né su questo punto né in controdeduzione alle relazioni presentate dai singoli assessori.

Sul Dup (Documento unico di programmazione) per il 2018 sono intervenuti come detto gli assessori Luca Chini (innovazione), che ha parlato del completamento della rete di videosorveglianza anche a Dermulo e dell'ammodernamento delle due centraline idroelettriche sul Pongaiola, intervento per il quale si prevede una spesa di 482.000 euro; ed Elisa Chini (cultura), che ha ricordato la stagione culturale con una riflessione sul futuro della due sale cinematografiche di Taio e Coredo che soffrono di un calo di utenza, il gemellaggio con Heroldsberg e la fruibilità da quest’anno, dell’area archeologica di Vervò.















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