l’azzurro di skicross in convalescenza 

Rizzi ha già cominciato la riabilitazione dopo l’infortunio

CLOZ . Una frattura dell’astragalo, il tempestivo intervento chirurgico e l’attuale riabilitazione per essere pronto alle gare il più rapidamente possibile. Non è stata proprio idilliaca la prima...



CLOZ . Una frattura dell’astragalo, il tempestivo intervento chirurgico e l’attuale riabilitazione per essere pronto alle gare il più rapidamente possibile. Non è stata proprio idilliaca la prima trasferta di allenamento a Saas Fee, in Svizzera, con la maglia azzurra, per l’atleta Fisi di skicross Pascal Rizzi. Un’impuntatura dopo una curva, e il patatrac per l’atleta noneso. Tempestivo il rientro in Italia e operazione compiuta a Milano all’istituto ortopedico Galeazzi. Rizzi è stato sottoposto a riduzione di frattura cruenta di tarso e meta; intervento di riduzione e sintesi con posizionamento di due viti causa frattura astragalo del piede destro.

Rizzi è già rientrato a casa, si sta allenando con la parte superiore del corpo ed è pronto a lasciarsi alle spalle questo nuovo inconveniente, dopo l’operazione subita in primavera al piede sinistro. «Tutta la fase riabilitativa prosegue ottimamente - spiega Pascal Rizzi - l’attività è svolta seguendo le indicazioni del mio fisioterapista Fabio Vighesso e del preparatore atletico e sto sottoponendomi a magnetoterapia. E’ stato un inconveniente del quale avrei fatto volentieri a meno dopo il duro lavoro svolto in estate; ora l’attenzione è tutta proiettata sul guarire in modo perfetto e tornare a sciare e alle gare il prima possibile. I programmi? Ovvio che nel breve periodo sono condizionati dal mio recupero, ma nel medio lungo restano un consolidamento verso l’alto delle prestazioni in Coppa Europa e l’esordio in Coppa del Mondo» . Il procuratore personale Roberto Giovannini aggiunge: «La parte promozionale verso i nostri partner proseguirà nonostante questa interruzione agonistica. L’atleta è forte e molto deciso e supererà anche questo infortunio, proiettato a centrare gli obiettivi che ci siamo dati con la sua decisione di esordire nello ski cross».













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