Ora anche a Dimaro tutti possono tornare nelle loro case

Dimaro. Ieri il sindaco Andrea Lazzaroni ha firmato l’ordinanza che mette la parola fine allo stato di emergenza dichiarato poco più di un anno fa, in seguito alla devastazione provocata dalla...



Dimaro. Ieri il sindaco Andrea Lazzaroni ha firmato l’ordinanza che mette la parola fine allo stato di emergenza dichiarato poco più di un anno fa, in seguito alla devastazione provocata dalla tempesta Vaia. In pratica, tutti gli abitati di Dimaro che ancora, per motivi di sicurezza, non potevano rientrare nelle loro case, adesso sono liberi di farlo. La situazione attuale nel paese solandro, anche grazie all’avanzare degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, tuttora in atto, ha consentito di rivedere prescrizioni e vincoli apposti nell’ottobre del 2018 sulle cosiddette “zone gialle”.

Lazzaroni accompagna l’ordinanza con una lettera aperta a tutti i suoi cittadini. «Oggi è una giornata molto importante per la nostra comunità. 394 è un numero. A prima vista non dice nulla. Invece 394 sono i giorni che le tante persone residenti nella zona colpita dall’alluvione del 29 ottobre hanno vissuto fuori dalle loro case, un periodo triste e durissimo. Da pochi minuti ho firmato l’ordinanza che libera la zona colpita dalle restrizioni della residenza e delle attività. Dopo il riconoscimento degli indennizzi da parte della Provincia di Trento che permetteranno a tutti di ripartire. Grazie al lavoro di tanti quello che sembrava impossibile è diventato realtà».

Il sindaco aggiunge i ringraziamenti ai vari servizi della Provincia Autonoma di Trento che hanno operato per il raggiungimento di questo obiettivo: Bacini Montani, Prevenzione Rischi, Grandi Opere. E conclude: «Sappiamo che le ferite profonde non si rimargineranno mai. Sappiamo che una persona manca, che il dolore è una cosa che non cura nemmeno il tempo. Ma il dovere di guardare avanti diventa una nuova prospettiva di vita, un’alba per un futuro migliore».













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