L'ADDIO

Muore a 26 anni, sconfitto dalla malattia

Lutto a Sfruz per la scomparsa di Simone Polli. Da fine primavera aveva iniziato a lavorare alla Dalmec. Quindici giorni fa però una crisi. Amava la musica e lo skateboard



SFRUZ. Aveva appena 26 anni Simone Polli. E a Sfruz lo conoscevano tutti. La sua carica vitale era contagiosa. Il sorriso era sempre sul suo volto. Anche nell’ultimo anno nel corso del quale ha combattuto la malattia. La malattia che alla fine ha vinto spegnendo il suo sorriso.

Non il suo ricordo che rimarrà sempre vivo nei cuori di chi gli voleva bene e di chi lo aveva conosciuto. Un anno fa aveva affrontato una operazione alla testa con la determinazione che non è facile trovare in un ragazzo della sua età. Al punto da sostenere lui la mamma Maria Assunta, la sorella Susanna e la fidanzata Marika in un momento duro, durissimo per chiunque. In paese ricordano che negli ultimi tempi sembrava stare meglio. Si era trasferito a Cles dove viveva con Marika.

Aveva anche ripreso la patente che, per colpa delle terapie che aveva dovuto sopportare, gli era stata sospesa. Anche questo un segnale che faceva ben sperare. Da fine primavera aveva iniziato a lavorare alla Dalmec. Quindici giorni fa però una crisi. Il ricovero al S. Chiara di Trento. Poi negli ultimi giorni all’hospice di Villa Igea a Trento. Il dramma di una vita finita troppo presto. Il funerale che si terrà domani alle 14.30 nella parrocchiale di Sfruz. Poi la cremazione. E la volontà dei familiari di pensare agli altri: “non fiori, ma offerte alla Lilt- Lega italiana per la lotta contro i tumori”.

Amava suonare Simone. E usare lo skate. Aveva l’America nel cuore.













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