In casa Tapana sta stretta Act cerca una nuova sede 

Il sindacato agricolo. Dei suoi mille iscritti 700 sono nonesi. Tra loro c’è anche chi si dice   sorpreso della decisione di “cambiare casa”. A Cles intanto ha già cambiato indirizzo la Cia


Giacomo Eccher


Cles. Quella attuale è troppo piccola, perciò l’Associazione Contadini Trentini (in sigla Act, sindacato agricolo d’ispirazione autonomista che a livello nazionale aderisce a Confagricoltura) ha deciso di cambiare sede. Ha invece già traslocato la Cia (Confederazione italiana agricoltori) che da alcune settimane, chiusa la storica sede in via Dallafior (a due passi dalla stazione della Trento Malé), si è insediata in piazza Fiera, al primo piano dell’immobile che al pian terreno ospita il discount Eurospin e al secondo l’Associazione artigiani.

Coldiretti number one

Grandi manovre dunque per il mondo agricolo che a Cles conta anche la presenza, da sempre, della Coldiretti, il sindacato numericamente più importante d’Italia e del Trentino che da tempo ha gli uffici nella centralissima piazza Granda.

Attualmente l’Act si trova all’ultimo piano di casa Tapana, immobile ristrutturato circa vent’anni fa in piazza Navarrino nei pressi della chiesa parrocchiale dove opera anche l’annesso patronato Enapa (Ente nazionale assistenza patrocinio agricoltori). Spazi diventati angusti per garantire servizi idonei ai soci “nonesi”, poco meno di 700 sul totale di 1.000 iscritti che il sindacato conta a livello provinciale. «Nel 2001, quando è stata acquistata l’attuale sede, c’erano 4 dipendenti. Adesso sono 10 e non è finita, la burocrazia ed il carico di obblighi sui sindacati agricoli è sempre più complicato e gravoso» - commenta il presidente Luciano Clementi, che conferma la scelta obbligata di cambiare sede. «Ma non è ancora stato concluso nulla, ci stiamo guardando intorno per valutare le opportunità che ci sono sul mercato. Oggi come oggi l’unica cosa sicura è che dove siamo adesso non si può continuare per motivi di spazio, ma su dove andremo non c’è nulla di deciso» - spiega Clementi.

Una permuta, forse

Le voci, però, si rincorrono e l’operazione trasloco a quanto pare dovrebbe risolversi con una permuta con conguaglio tra la vecchia sede e la nuova che sarebbe già stata individuata.

La scelta di cambiare gli uffici ha sorpreso alcuni soci del sindacato che si dichiarano totalmente all’oscuro della decisione. «Non dico una consultazione ma un passaggio informativo in assemblea forse sarebbe stato opportuno» - ci dice un iscritto “storico”. «Anche perché – spiega - qualche idea sulla nuova collocazione degli uffici a Cles poteva venire dalla base perché questi sono tempi in cui nel mercato immobiliare le opportunità e le alternative non mancano davvero».

Ci pensa Agriservice

Tornando alla scelta della nuova sede, a condurre l’operazione non sarebbe direttamente (o non solo) l’Act ma l’Agriservice, la società costituita con Confagricoltura Trentino per una serie di servizi ai soci, che risulta essere la proprietaria tavolare dell’attuale sede che il sindacato agricolo avrebbe in comodato permanente in base all’accordo sottoscritto all’atto dell’adesione alla sigla nazionale. L’ Act in provincia di Trento oltre che a Cles (sede principale) è presente a Mezzolombardo, in Corso Popolo. Per garantire un servizio ottimale ai propri associati ha contribuito a formare con Confagricoltura del Trentino le società collegate Agriservice che si occupa di servizio paghe, contabilità e dichiarazione dei redditi, ed Agricoltura Trentina Servizi che si occupa di consulenze tecniche per i rapporti con la pubblica amministrazione, Piano di sviluppo rurale; carburante agevolato (U.M.A.); pratiche produzioni biologiche, ecc.















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