Il Bar Jurka riapre con i fratelli Leonardi 

Nanno, non sarà solo punto d’incontro ma anche internet point e punto vendita di marche da bollo



NANNO. Nuova vita per il Bar Jurka, che sabato ha riaperto i battenti in piazza San Biagio con due giovanissimi gestori: i fratelli Gabriele e Cecilia Leonardi di Tuenno, rispettivamente di 27 e 21 anni. Al bando indetto dall'amministrazione comunale di Ville d'Anaunia avevano partecipato in quattro: la proposta dei Leonardi è stata giudicata la migliore. Il nuovo Bar Jurka non è solo un punto di ritrovo per la cittadinanza, dove sorseggiare un caffè o una birra in compagnia, ma un vero e proprio centro multiservizi. Sono in fase di attivazione un internet point, la vendita di marche da bollo e il pagamento del bollo auto. «L'obiettivo - spiega il sindaco di Ville d’Anaunia Francesco Facinelli - non è la classica formula del bar di paese, ma puntare piuttosto sul coinvolgimento delle diverse fasce d'età, rendendo lo Jurka un punto di riferimento anche per le informazioni turistiche».

L'entusiasmo è una caratteristica che va riconosciuta ai due nuovi gestori della struttura di proprietà comunale. Cecilia ha già lavorato come barista e cameriera, mentre Gabriele è un ex operaio di un magazzino frutticolo. «Entrambi amiamo stare a contatto con le persone, per questo abbiamo seguito un corso di somministrazione e vendita di alimenti. La gestione di questa struttura è per noi una bella occasione di crescita» - commenta Gabriele Leonardi. I cittadini che in questi giorni frequentano il locale sono entusiasti di questa novità.

Il contratto di gestione sottoscritto con il Comune, proprietario della struttura, ha una durata di 8 anni. Il locale rimane aperto dal lunedì al giovedì dalle 7 alle 22, il venerdì e il sabato dalle 7 a mezzanotte e mezza e la domenica dalle 8 alle 23.30. Giorno di chiusura il martedì.

Tra le altre iniziative che saranno proposte, spicca la possibilità di utilizzare la sala della Pro Loco di Nanno (i locali dell’ex bar Renetta) una volta al mese per pranzi a base di piatti della tradizione di un tempo e l’organizzazione di tornei di briscola, freccette e calcetto con l’obiettivo di favorire la socialità tra le persone del posto e dei paesi limitrofi. (g.e.)















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