I ruscelli sotto la piazza avranno nuove condotte 

L’amministrazione di Ville d’Anaunia ha affidato gli incarichi per risolvere il problema causato dalle piogge intense nel sottosuolo dell’abitato di Tuenno


Giacomo Eccher


VILLE D’ANAUNIA. Affidato all’ingegner Raffaele Ferrari di Trento l’incarico di direzione lavori e coordinamento della sicurezza dei lavori di sistemazione idraulica del rio Riddi nel suo tratto interno al nucleo abitato di Tuenno. Con questo provvedimento la giunta comunale ha integrato l’incarico già affidato d’urgenza allo stesso professionista trentino per la redazione del progetto preliminare, definitivo ed esecutivo delle opere con cui l’amministrazione intende risolvere una volta per tutte il problema del rio Riddi.

Come si ricorderà, a seguito delle forti precipitazioni atmosferiche avvenute alla fine dello scorso mese, il 30 ottobre si è aperta una voragine in piazza Alpini, nel cuore dell’abitato, presumibilmente dovuta alla forte portata del rio Riddi in corrispondenza dell’intersezione con il rio Moscovia. Si tratta di corsi d’acqua che attraversano il centro storico, intubati da diversi anni. I due ruscelli, Riddi e “Interseo”, che raccolgono le acque del bosco a ovest (da Ciamp Nan) e della campagna, hanno destato preoccupazione fin dai primi giorni interessati dalla fortissima precipitazione di ottobre sollevando il timore che il materiale trasportato potesse creare uno sbarramento e un effetto diga, che avrebbe potuto causare danni ingenti al centro abitato. Allagamento che fortunatamente non c’è stato grazie anche al pronto intervento dei vigili del fuoco e di alcuni privati sul rio Riddi, in prossimità della località Splazoi, con gli escavatori per liberare il corso d’acqua dal materiale. Essendo i due rii in gran parte intubati alla confluenza sotto la piazza degli Alpini, la pressione era tale che si sono verificate delle rotture nel condotto interrato e in alcuni punti la parte inferiore ha ceduto, creando allagamenti sotterranei e portando via la terra che nei secoli si è sedimentata e creando delle sacche vuote.

La piazza è stata dunque chiusa al transito e transennata, a causa del cedimento del fondo stradale. Nelle ore immediatamente successive all’evento sono stati effettuati diversi sopralluoghi con i funzionari dei bacini montani, della protezione civile, dei vigili del fuoco di Trento, e sono stati concordati gli interventi immediati di messa in sicurezza che prevedono il ripristino del condotto dei torrenti. Si comincerà ovviamente dalla parte a monte, e dato che il torrente scorre sotto l'edificio dell’asilo, è stato deciso di chiudere precauzionalmente l'ala interessata, anche per evitare interferenze tra il cantiere e l’attività didattica.

La seconda fase consisterà nella progettazione e realizzazione di nuove condotte, con tutti i dispositivi di sicurezza, per evitare ulteriori problemi in caso di altri nubifragi. Complessivamente gli interventi nella piazza di Tuenno ammontano a circa un milione di euro.













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