Da giugno trasporto urbano anche a Cles 

Il servizio collegherà rioni e periferie al centro storico. Saranno tre linee, tutte con fermate all’ospedale e alla stazione


di Giacomo Eccher


CLES. Con l’approvazione all’unanimità della giunta comunale del documento di coordinamento con Trentino Trasporti spa parte il conteggio alla rovescia per l’attivazione del trasposto urbano a Cles.

«Parliamo per ora di una fase sperimentale che dovrebbe partire a fine giugno fino e proseguire fino a febbraio 2019, quando scadrà l’appalto in esser per il trasporto leggero nel comune confinante di Ville d’Anaunia, territorio con cui vorremmo in futuro coordinare il servizio nel reciproco interesse» - spiega l’assessore ai lavori pubblici e trasporti di Cles, Massimiliano Girardi.

L’idea di attivare anche nel capoluogo una rete di trasporto urbano collegando rioni e periferie al centro storico oltre che nell’ambito del Masterplan si è sviluppata sull’onda di quanto hanno realizzato prima Predaia e quindi Ville d’Anaunia, in particolare con quest’ultimo comune le cui corse di trasporto leggero hanno come capolinea proprio Cles.

Delle tre linee ipotizzate nella borgata una sarebbe dunque il prolungamento del servizio di Ville d’Anaunia che raggiungerebbe il centro con fermate all’ospedale per finire alla stazione Trento - Malé. Due linee invece sono nuove: una “circolare” ad ovest che tocca Dres, Caltron, via Chini (zona scuole), Spinazeda, l’ospedale e corso Dante con capolinea alla stazione. Stesso capolinea pure per l’altra “circolare” con partenza da Mechel proseguendo per via Degasperi, Lanza, centro commerciale di via Trento, quindi Maiano, Pez, corso Dante per finire anch’essa alla stazione.

«Tutte le linee fanno fermata all’ospedale e alla stazione ferroviaria, e con le coincidenze danno modo all’utenza di raggiungere tutto il territorio comunale senza ricorrere al traffico privato» - precisa a Girardi. Le corse previste sono due al mattino (sfalsate di un’ora - un’ora e mezza, gli orari nel dettaglio ancora non ci sono) in modo da permettere a chi deve recarsi in centro di effettuare le compere o svolgere la pratica che interessa e poi prendere la corsa di ritorno. Lo stesso anche nel pomeriggio. Le giornate sono martedì, giovedì e sabato, ma anche i lunedì di mercato e le altre giornate in cui in centro c’è la fiera.

«Per raccordarsi con le nostre necessità Ville d’Anaunia ha accettato di spostare la corsa del lunedì al martedì, giornata commercialmente più interessate rispetto al lunedì quando molti negozi sono chiusi» - precisa l’assessore comunale ai trasporti.

Il prezzo del biglietto, fatte salve le agevolazioni e gli abbonamenti che valgono anche sul trasporto urbano, è di un euro con validità giornaliera ed accesso libero alle tre linee.

A fine giugno, si diceva, l’avvio della fase sperimentale che durerà fino a febbraio del prossimo anno, quando scade l’appalto del trasporto leggero a Ville d’Anaunia. «Il coordinamento di Trentino Trasporti spa e l’accordo con il comune vicino consentirà di fare un appalto unico con un’economia di scala che potrebbe risultare interessante» - sottolinea ancora Massimiliano Girardi.

Come ricorda l’assessore, il progetto di trasporto urbano a Cles è una delle direttrici sulle quali si muove il Masteplan in vista del processo di pedonalizzazione del centro storico di cui si vocifera da tempo e che è tra gli obiettivi del Comune. «Un disegno che va di pari passo con i parcheggi di attestamento in piazza Fiera e all’ospedale» - conclude Girardi, che annuncia come imminente (un paio di mesi?) l’apertura al pubblico del parcheggio interrato del Dos di Pez dietro la chiesa parrocchiale, dove sono pronti settanta posti macchina. Una boccata d’ossigeno per l’endemica carenza punti sosta a ridosso del centro storico.













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