lavis - la mostra arricchita dalla collezione di Garimberti 

Lettere dal fronte e cimeli a Palazzo De Maffei 

Negli anni della Grande Guerra il paese era retrovia e deposito di scorte alimentari



LAVIS. Primi giorni di apertura e subito un bell'afflusso di persone a Palazzo De Maffei. La mostra “Lo sviluppo industriale e tecnologico a servizio della Grande Guerra” ha subito riscontrato un buon interesse, per una esposizione che si chiuderà il prossimo 20 maggio. Per l'intera comunità lavisana si tratta di un tuffo all'indietro nel tempo di oltre un secolo. Quando, allo scoppio della Grande Guerra, Lavis fu utilizzato come paese di retrovia con ampie aree destinate a deposito di scorte alimentari e come base logistica importante sul fronte sud dell'impero.

Durante gli anni del primo conflitto mondiale i cieli di Lavis furono spesso teatro di battaglie aeree, mentre il paese fu esente dall'evacuazione. Anni che rivivono oggi in questa mostra, basata sulla collezione di cimeli di guerra di Lauro James Garimberti, divulgatore di sapere che ha anche realizzato una video-guida dedicata alla Grande Guerra a Lavis. Organizzata dall'amministrazione comunale in collaborazione con il Gruppo Alpini di Lavis, Pressano e Sorni, curata da Enzo Marcon, la mostra è aperta dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19, sabato e festivi alle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.

Girando nelle stanze di Palazzo De Maffei si possono trovare cimeli di alto valore storico. Dalle divise dei gruppi militari alle lettere dal fronte, fotografie e disegni realizzati negli anni del grande conflitto. Questa mostra apre una serie di iniziative che l'amministrazione comunale ha in programma nei prossimi mesi. Tutti incentrati sul tema della Grande Guerra, per celebrare il centenario dell'ultimo anno del conflitto. Attraverso questa esposizione si vuole ricordare e ripercorrere la quotidianità della Lavis bellica. Di com'era la comunità di casa nostra durante il grande conflitto mondiale. (niba)















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