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Alzabandiera e sfilata per ricordare la Liberazione

ALBIANO. Nei giorni scorsi si è svolta la commemorazione dei caduti in guerra, la contestuale celebrazione della ricorrenza del 25 aprile “Fine della seconda guerra mondiale e Festa della liberazione”...



ALBIANO. Nei giorni scorsi si è svolta la commemorazione dei caduti in guerra, la contestuale celebrazione della ricorrenza del 25 aprile “Fine della seconda guerra mondiale e Festa della liberazione”. Un appuntamento per ricordare più eventi, che ad Albiano si celebra sempre con solennità, per ricordare i cittadini Caduti elencati sulla lapide del monumento. La manifestazione è iniziata con la sfilata che ha portato autorità e i rappresentanti delle associazioni dal municipio al monumento.

Qui si è svolta l’alzabandiera, la deposizione della corona di alloro da parte di Gloria Pisetta, consigliera delegata dal sindaco Erna Pisetta a presentare la manifestazione. C’erano anche il presidente dei Combattenti e Reduci di Albiano, Christian Sevegnani, e il delegato della Federazione Ancr di Bolzano Vitantonio Gambetti. Momenti di commozione per tutti, resi solenni dalla tromba di Piergiorgio Pisetta che ha eseguito il “Silenzio”, mentre il coro San Biagio ha eseguito alcuni canti. Poi spazio all’intervento della delegata del sindaco che ha letto il messaggio della prima cittadina, nel quale tra le varie considerazioni «ha sottolineato la speranza che l'educazione possa ridiventare basilare esperienza di alleanza tra le donne e gli uomini, tra le generazioni, perché è proprio in questo che prende forma il tempo: quello delle storie personali, delle storie familiari, della storia comune».

Di seguito il messaggio del presidente Christian Sevegnani, che salutando il presidente onorario Serafino Filippi, ultimo reduce classe 1920, ha ricordato che la liberazione dell’Italia ha segnato la fine del regime nazi fascista e il passaggio alla democrazia. «Combattere per la libertà ed eguaglianza erano gli obiettivi dei nostri reduci, e per noi diventa un dovere mantenerli per il futuro». (f.v.)















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