Th Resorts scommette su Madonna di Campiglio 

Il gruppo gestisce già il Majestic a S. Martino di Castrozza. Ora entra nel Golf Hotel Il presidente Rossi: «Arrivate in un momento molto importante per il territorio» 


di Elena Baiguera Beltrami


MADONNA DI CAMPIGLIO. Se c’è un Trentino che conta e non solo politicamente, ieri sera era tutto al Golf Hotel di Madonna di Campiglio all’inaugurazione della nuova gestione da parte di Th Resorts del complesso alberghiero (4 stelle, 109 camere). Ma perché tutta questa attenzione e soprattutto tutto questo parterre di personaggi della politica, della finanza e del turismo ai massimi livelli provinciali? Il motivo è presto detto. Th Resorts, che domani aprirà le porte di un albergo storico di Campiglio e che prende in gestione la struttura da Unipol, proprietaria dell’immobile, è un colosso padovano che gestisce 19 complessi residenziali, hotel villaggi vacanza, tra mare, montagna con 3.500 camere, 9.500 posti letto, 704 mila presenze annue, che impiega (dati 2016) circa 1.000 risorse umane. Tutto normale, si potrebbe dire, la società ideale per gestire un Resort come il Golf Hotel, ma in realtà i dati più interessanti riguardano la compagine societaria del gruppo di gestioni alberghiere che oggi atterra a Campo Carlo Magno e vi resterà 15 anni più 6: 46% Th Resort, 46% Cassa Depositi e Prestiti, 8% Isa. Ed ecco svelato l’arcano di tanta attenzione: una penetrazione del gruppo in Trentino che sta diventando importante, se pensiamo che Golf Hotel non è la prima struttura trentina ad essere gestita da Th Resort, ma a S. Martino di Castrozza la società ha in gestione il Majestic Dolomiti Hotel.

Il patron del gruppo è il pragmatico Graziano Debellini, fair play internazionale, ma concretezza tutta veneta. A riservare al gruppo e alla famiglia Debellini e al suo amministratore delegato professor Gaetano Casertano una calorosa accoglienza, estesa al socio e Ad di Isa Giorgio Franceschi, una buona parte del Patt provinciale (il presidente Rossi, Daldoss, Dallapiccola, Walter Viola), oltre alla presidente degli impianti a fune Valeria Ghezzi, Rossini di Trentino Marketing, i sindaci di Pinzolo Michele Cereghini e di Tre Ville Matteo Leonardi, insieme al presidente dell’Apt Adriano Alimonta. Non mancavano nemmeno il neo presidente delle Regole di Spinale e Manez Luca Cerana e presidente e direttore di Società Funivie Madonna di Campiglio Sergio Collini e Francesco Bosco. Del resto poco prima delle presentazioni ufficiali il tavolo per il rilancio dell’area di Campo Carlo Magno con il progetto Baby Land aveva già affrontato nel concreto tutti i nodi da sbrogliare per creare infrastrutture e servizi di un turismo di qualità indirizzato al comparto famiglie. «Arrivano in un momento d’oro questi illuminati imprenditori - ha chiosato il presidente Ugo Rossi- è appena stata creata una importante operazione imprenditoriale con l’acquisizione da parte di Campiglio di Funivie Folgarida e Marilleva quindi il futuro si prospetta radioso per questo territorio. La Provincia non può che essere a fianco di con coraggio e visuale investe in Trentino». Nel 2018 con le nuove acquisizioni Th Resorts raggiungerà i 70 milioni di fatturato.













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