Il Comune di Storo sfratta l’Asd Calciochiese dal “Grilli” 

Fulmine a ciel sereno. La giunta Turinelli ha dato 15 giorni di tempo alla società sportiva per liberare gli spazi. Dal 1° gennaio subentrerà nella gestione dell’impianto dopo 2 bandi deserti


Stefano Marini


Storo. Quindici giorni. Questo il periodo di tempo che l'amministrazione comunale di Storo ha dato all'"ASD Calciochiese" per riconsegnare le chiavi del campo sportivo "Grilli" e permettere al Comune di subentrare nella gestione. L'amministrazione guidata da Luca Turinelli si è impegnata a garantire comunque lo svolgimento delle manifestazioni ufficiali. Da parte del "Calciochiese" filtrano però sconcerto e timori per una scelta inattesa e ritenuta densa di incognite.

La conferma della decisione dell’amministrazione arriva dal sindaco di Storo Luca Turinelli: «Il subentro del Comune nella gestione del campo sportivo "Grilli" è la naturale conseguenza di 2 bandi per l'assegnazione andati deserti - dice il primo cittadino - col primo di gennaio l'intero impianto ritornerà nella disponibilità del proprietario, cioè il Comune, il quale a sua volta provvederà a gestirlo. Garantiremo sicuramente il funzionamento per tutte le manifestazioni ufficiali. Per quanto riguarda invece gli allenamenti in questo momento non so se sarà possibile fare altrettanto. Spiace, ma a seguito di 2 bandi andati deserti e di 2 proroghe concesse non si poteva fare altrimenti. Si procederà con i mezzi e le disponibilità che il Comune riuscirà mettere a disposizione in attesa di assegnare la gestione del servizio pubblico, come da delibera del Consiglio Comunale. Il nuovo bando di gara è ancora da scrivere, ma visto come sono andate le cose fin qui credo sarà ovvio procedere con l'apertura a soggetti terzi rispetto alle società sportive locali».

Se per il sindaco l'esito della vicenda "Grilli" appare come un fatto naturale, di vero e proprio fulmine a ciel sereno parla invece il presidente dell'"ASD Calciochiese", Ferruccio Moneghini, che spiega: «Ieri (l'altro ieri ndr) abbiamo ricevuto una comunicazione da parte del Comune il quale ci ha comunicato che dal 1° gennaio si occuperà direttamente di gestire il "Grilli". Ci danno 15 giorni di tempo per liberare la struttura da tutte le nostre cose e ci chiedono anche di cedere la gestione dell'impianto fotovoltaico del campo sportivo. Inoltre garantiscono di aprire i cancelli solo per le partite domenicali. Di fronte a una cosa così enorme non sappiamo cosa pensare».

Moneghini approfondisce ulteriormente le ragioni del proprio sconcerto: «Abbiamo 180 tesserati che si allenano tutta la settimana e ci sono anche le altre società sportive che sono di casa al "Grilli". Aprendo solo la domenica risulterà impossibile garantire l'attività sportiva. Non so come l'amministrazione andrà a giustificarsi con queste persone e le loro famiglie. Ribadisco, non sappiamo cosa pensare e non capiamo nemmeno le ragioni di un gesto così forte. Un trattamento così te lo aspetti se hai combinato qualcosa di grave, invece non abbiamo mai litigato, mai avuto disservizi, ci hanno sempre fatto i complimenti per come gestivamo gli impianti. È vero, ci sono stati i due bandi deserti, ma non c'erano avvisaglie di una simile escalation. A breve ci troveremo col direttivo e risponderemo al Comune, faccio però notare fin da subito che 15 giorni non bastano per portare via tutte le nostre attrezzature, molte delle quali sono vitali per far funzionare il campo».













Scuola & Ricerca

In primo piano