Il Gran Carnevale Giudicariese dopo il Coronavirus 

«Dopo metà aprile la sfilata e una serata»

TIONE. Maurizio Iseppi, presidente del “Gran Carnevale Giudicariese” insieme a tutto il Comitato, non si dà pace per l’annullamento dovuto al Coronavirus e pensa di riproporlo a metà aprile. Dall’ordi...


Walter Facchinelli


TIONE. Maurizio Iseppi, presidente del “Gran Carnevale Giudicariese” insieme a tutto il Comitato, non si dà pace per l’annullamento dovuto al Coronavirus e pensa di riproporlo a metà aprile. Dall’ordinanza del presidente Maurizio Fugatti, del 22 febbraio, dove ha ordinato “l’annullamento su tutto il territorio provinciale per il corrente anno degli eventi/manifestazioni che si tengono in luoghi pubblici, legato direttamente o indirettamente ai festeggiamenti del Carnevale”, il Comitato del “Gran Carnevale Giudicariese” è al lavoro per riproporre più avanti la manifestazione 2020».

«Perché - ci spiega Maurizio Iseppi - il danno economico per un’Associazione come la nostra è esorbitante», sconsolato aggiunge «quest’anno abbiamo investito ancor di più nella crescita della manifestazione con molte novità e, chi ci ha fornito le attrezzature e i generi alimentari deve essere pagato come è giusto». Aggiunge: «Li stiamo contattando e chiediamo loro di pazientare, perché è certo che li pagheremo. Alla nostra grande delusione si aggiunge il lavoro di chi ha preparato i carri, mesi e mesi di lavoro, centinaia di persone coinvolte e soldi investiti per allestirli».

Maurizio Iseppi afferma: «Come Comitato ci siamo detti: non può e non deve finire così!». È nata così l’idea di «riproporre la sfilata e almeno una serata di festa alla prima data utile dopo la metà di aprile, quando si spera l’allarme sia rientrato!».

Il Comitato formato da Maurizio Iseppi, Beatrice Zamboni, Martina Farina, Michele Stefanelli, Michele Scandolari, Maddalena Bonomi, Marco Zamboni, Andrea Valentini, Mirko Parisi, Martina Fedrizzi, Guido Armani e Matteo Chemotti, ringrazia l’Amministrazione comunale «mai come ora ci è stata vicina e lo sarà ancora per poter far si che si riesca a recuperare!»

Infine il Comitato ringrazia «i nostri paesani e tutti i giudicariesi» non c è un giorno in cui riceviamo almeno una chiamata o un messaggio di sostegno. «Anche per tutti loro non può finire cosi».













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