IL FATTO

Condino, sedie e un ferro da stiro lanciati contro i ladri incappucciati

Al bar Roma la coppia di gestori ha cercato di fermare i malviventi, fuggiti con un bottino da 10 mila euro



CONDINO. Il lancio di sedie e persino di un ferro da stiro per fermare la fuga dei ladri che avevano preso di mira le slot machine al bar Roma di Condino.

Ladri che, pur sorpresi dalla reazione, non sono subito scappati ma hanno cercato di aggredire la coppia di gestori: Franca e Armando Fanti Stablum. Alla fine hanno però desistito e sono scappati con un furgone station wagon che era stato rubato qualche ora prima a Brescia.

La prima parte del furto è stata da manuale: i ladri sono entrati di notte (l’1 era passata da poco) forzando l’ingresso. In cinque con il volto coperto da un passamontagna si sono diretti subito verso le slot machine tentando di dividerle visto che sono legate una all’altra da una catena.

Un lavoro che si sarebbe concluso in pochi minuti con la fuga se non fosse per il fatto che i titolari del bar - che abitano al piano di sopra - sono stati svegliati dai rumori e hanno cercato di opporsi ai malviventi. Che sono fuggiti con due slot machine e la cassetta dei soldi. Il bottino vale 10 mila euro, ma poi ci sono anche i danni.

«È la seconda volta negli ultimi dieci anni che i ladri ci prendono di mira, e il loro bersaglio sono sempre state le slot machine», spiega la signora Franca, originaria di Pejo, che gestisce il Roma dal 1980 e prima aveva l’albergo Condino.













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