Addio a Wilma «donna generosa nascosta ai più»

CANAZEI. Sono stati i vigili del fuoco volontari ad accompagnare al camposanto Wilma Leonardi. Gli uomini del soccorso, impegnati nella ricerca per ore e ore nei canaloni del passo Sella, l'hanno...


Gilberto Bonani


CANAZEI. Sono stati i vigili del fuoco volontari ad accompagnare al camposanto Wilma Leonardi. Gli uomini del soccorso, impegnati nella ricerca per ore e ore nei canaloni del passo Sella, l'hanno scortata nel giorno del suo funerale. Seguiva il feretro una lunga fila di amici, conoscenti, concittadini che hanno apprezzato le sue doti umane, punto di riferimento per la famiglia e l'azienda. «Donna generosa - l'ha definita nell'omelia il parroco don Mario Bravin – donna – ha proseguito – dotata di grande prodigalità, nascosta ai più».

Originaria di Arabba, aveva sposato Elio Bonello e dalla loro unione erano nati due figli: Stefano e Fabio. A metà degli anni Sessanta i coniugi avevano preso in gestione l'Hotel Maria Flora al passo Pordoi e Wilma era diventata il punto di riferimento dell'azienda dopo la morte del marito. Al termine delle giornate lavorative quasi sempre rincasava nella sua abitazione a Canazei. Così aveva fatto anche giovedì scorso a tarda sera ma l'imponderabile è accaduto. Wilma Leonardi non è mai rincasata ed è stata ritrovata, ormai cadavere, nella sua auto semidistrutta in fondo a un canalone. Probabilmente le cattive condizioni della strada hanno tradito l'albergatrice che conosceva perfettamente quel tratto di strada percorso chissà quante volte in tanti anni.

Unanime il cordoglio della cittadinanza di Canazei, dei colleghi e dell'amministrazione comunale.

Nonostante il periodo turistico, ancora animato da ospiti provenienti da tutta Europa, molti hanno lasciato le loro incombenze per salutare una collega, una amica, una persona sempre molto attiva nella comunità. In tutti la tristezza del distacco e lo stupore per una morte arrivata improvvisamente e in maniera tragica.

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