Parcheggio Arco Lido in affitto al Circolo Vela 

Spazi ristretti. Una parte del parking sarà ceduta al sodalizio, che da quest’anno non usufruirà  di un’area privata vicina alla sede. In cambio la società sportiva pagherà i mancati introiti


gianluca ricci


Arco. Due mesi sono bastati all’amministrazione comunale per scongiurare il pericolo di una funesta stagione sportiva per il Circolo Vela Arco. Nel dicembre dello scorso anno, infatti, il privato con cui il sodalizio arcense aveva stipulato un contratto di comodato per l’utilizzo di un campo adiacente al circolo da adibire ad area di rimessaggio per attrezzatura e carrelli ha inviato regolare disdetta.

Quel prato, dalla destinazione urbanistica peraltro diversa dall’effettivo utilizzo, serviva soprattutto in occasione delle grandi manifestazioni veliche, quando vi si potevano ospitare barche, auto e carrelli dei partecipanti alle regate senza creare problemi alla viabilità circostante. Una risorsa improvvisamente non più disponibile, con la prospettiva per il direttivo del circolo di non sapere come far fronte alle tante regate previste in programma quest’anno. Di qui la richiesta di soccorso al Comune, che nel giro di poche settimane, grazie all’interessamento degli assessori Bresciani e Tavernini, è riuscito a trovare una soluzione alternativa: martedì prossimo verrà portata in giunta l’approvazione della delibera in cui si propone di destinare al circolo parte del Parcheggio Arco Lido in cambio del pagamento dei mancati introiti. Una soluzione tampone, in attesa che si definisca il futuro di un’area, quella del Linfano, davvero strategica per lo sviluppo della città, visto che in base al piano attuativo il parcheggio dovrebbe essere spostato a nord della statale. Toccherà poi al Circolo Vela Arco occuparsi di delimitare opportunamente l’area ad esso destinata, in modo da evitare spiacevoli disguidi con gli utenti della restante parte del parcheggio, che rimarrà a disposizione del pubblico. 

Su quell’area non sarà comunque possibile collocare né barche né carrelli, visto che la destinazione d’uso non lo consente, ma già ospitare le auto degli atleti e dei membri del circolo potrà servire ad alleggerire la pressione sugli spazi interni, che dovranno essere ripensati sulla base delle nuove necessità. Nei giorni scorsi gli operai del cantiere comunale sono già intervenuti sull’area per sistemare la siepe e rendere gli spazi fra parcheggio e circolo più facilmente collegabili.

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