IL CASO

"A Lavarone 24 migranti nigeriane ben inserite saranno allontanate"

La denuncia di Futura 2018: "Sono già state vittime di attentati intimidatori. Così si distrugge un esempio di buona integrazione". GUARDA IL VIDEO: Ecco come vivono e come tentano un riscatto personale



TRENTO. «A Lavarone 24 migranti nigeriane, già vittime di attentati intimidatori e ben integrate nel tessuto sociale e economico dell'altopiano, saranno 'spostate' in luoghi non definiti, probabilmente a Trento». Lo rende noto Futura 2018.

«Ma non sono loro che si lamentano. Sono il sindaco di Lavarone, gli operatori, gli albergatori presso cui lavoravano le donne, a stigmatizzare questo incomprensibile trasferimento. Perché distruggere un esempio (ce ne sono tanti in Trentino) di buona integrazione che aveva dato prova di un vantaggio per tutti Di questo passo il Trentino andrà sempre più indietro, da ogni punto di vista», aggiunge Futura 2018 che esprime «la solidarietà alle donne migranti che non possono essere trattate come pacchi postali, come 'pezzi' senza anima, senza desideri, senza diritti».













Scuola & Ricerca

In primo piano

L’ultimo saluto

A Miola di Piné l’addio commosso a don Vittorio Cristelli

Una folla al funerale del prete giornalista che ha segnato un’epoca con la sua direzione di “Vita Trentina”. Il vescovo Tisi: «Non sempre la Chiesa ha saputo cogliere le sue provocazioni»

IL LUTTO. Addio a don Cristelli: il prete “militante”
I GIORNALISTI. Vita trentina: «Fede granitica e passione per l'uomo, soprattutto per gli ultimi»
IL SINDACO. Ianeselli: «Giornalista dalla schiena dritta, amico dei poveri e degli ultimi»