Sardegna: i turisti sulle spiagge, in mare si cercano i migranti dispersi
Nelle ultime ore sono sbarcate 34 persone. Motovedette ed elicottero della Finanza impegnati a perlustrare la costa sud dell'isola dove sabato notte è stato avvistato un cadavere e una persona era stata soccorsa in acqua
CAGLIARI. Nei giorni in cui il mare della Sardegna è preso d'assalto dai turisti di Ferragosto, proseguono le ricerche dei migranti che potrebbero essere dispersi al largo delle coste del sud dell'isola. Le motovedette e l'elicottero del Reparto operativo aeronavale della Guardia di finanza, con le motovedette della Guardia costiera, stanno perlustrando le coste nell'area di Sant'Antioco, sulla costa sud occidentale, alla ricerca di tracce dei dispersi.
Sabato notte l'aereo delle Fiamme gialle Atr72 partito da Pratica di mare ha avvistato il cadavere di un migrante, poi recuperato dalla Capitaneria di porto, mentre il giorno prima sempre la Gdf aveva soccorso uno dei migranti. Proprio lui aveva dichiarato di essere naufragato mentre, insieme ad altre otto persone, cercava di raggiungere le coste della Sardegna.
Negli ultimi giorni sono stati 34 i migranti arrivati via mare nell'Isola. Nove sono arrivati ieri notte a Sant'Antioco, altri 12 erano stati bloccati dai carabinieri sulla spiaggia di Porto Pino nel Comune di Sant'Anna Arresi e poco prima altri 13 avevano raggiunto il porto di Teulada. Tutti i migranti adesso si trovano nel Centro di accoglienza di Monastir (Cagliari).