Dro, schianto sulle rocce dopo il lancio: grave un base jumper
Un uomo di 48 anni residente in Umbria è stato soccorso con un difficile intervento dell'elicottero e poi trasportato in codice rosso all'ospedale Santa Chiara di Trento, dopo l'impatto avvenuto in seguito a un lancio dal Becco dell'Aquila, sul monte Brento, questa mattina, 11 agosto
TRENTO - Un basejumper di 48 anni è stato trasportato in codice rosso in elicottero all'ospedale Santa Chiara di Trento dopo uno schianto in seguito a un lancio dal Becco dell'Aquila, sul monte Brento, a Dro, questa mattina, 11 agosto.
L'intervento di soccorso si è concluso intorno alle 10: il base jumper, residente in Umbria, ha impattato sulle balze di roccia, lungo la verticale della via di arrampicata Boomerang, restando appeso alla propria vela ad una cinquantina di metri dal suolo.
La chiamata al 112 è arrivata intorno alle 8 da parte di altri jumper che avevano assistito all'impatto. La centrale unica di emergenza - segnala il Soccorso alpino e speleologico del Trentino - ha chiesto l'intervento dell'elicottero mentre cinque operatori della sStazione Riva del Garda del Soccorso alpino e speleologico trentino si mettevano a disposizione in piazzola.
Il velivolo ha sbarcato alla base della parete l'equipe sanitaria e due tecnici di elisoccorso che hanno provveduto ad avvicinarsi all'infortunato arrampicando per i primi due tiri di corda della via Boomerang, in modo da non provocare flussi d'aria con l'elicottero, evitando così di muovere la vela e peggiorare la situazione del jumper. Una volta raggiunto, l'uomo è stato medicalizzato, calato per una quindicina di metri in un luogo più adatto al recupero ed imbarellato.
Nel frattempo, l'elicottero ha recuperato in piazzola tre soccorritori della Stazione Riva del Garda, verricellandoli sul posto per coadiuvare nelle operazioni.
Il jumper è stato infine elitrasportato in gravi condizioni all'ospedale Santa Chiara di Trento.